Cos’è Caulophyllum?

Caulophyllum è un genere di erbe da fiore con tre specie: C. thalictroides, C. robustum e C. giganteum. Le piante sono originarie dell’Asia orientale e del Nord America orientale. I nomi comuni includono cohosh blu, radice di papoose e radice di squaw. La pianta viene utilizzata nella medicina alternativa per indurre le mestruazioni e il parto, per curare il cancro e le infezioni da parassiti, per indurre la minzione e migliorare la funzione della muscolatura liscia. È anche considerato velenoso, tuttavia, e può causare effetti collaterali gravi dal punto di vista medico. Le specie di Caulophyllum sono talvolta piantate a scopo ornamentale nei giardini per i loro fiori e bacche attraenti.

Le piante del genere Caulophyllum crescono da 2 a 3 piedi (da 0.6 a 0.9 metri) di altezza. I fiori dal giallo al viola sbocciano in primavera e maturano in frutti blu simili a bacche. Ogni frutto ospita due semi amari con un mantello blu e i frutti rimangono sulla pianta per tutta l’estate. Le piante di Caulophyllum possono vivere fino a 50 anni e preferiscono un terreno che trattiene bene l’umidità. In natura, crescono nelle foreste di latifoglie.

La pianta più nota del genere è C. thalictroides o Blue Cohosh, originaria del Nord America orientale. Il suo areale originario si sovrappone a quello di C. giganteum, che in passato era considerato una sottospecie di cohosh blu. C. giganteum ha un areale più settentrionale ed è una pianta leggermente più grande, con fiori costantemente viola. C. robustum è originario dell’Asia orientale.

C. thalictroides ha una storia di uso medicinale nelle culture dei nativi americani. Oltre a indurre il parto, è stato utilizzato anche per regolare le mestruazioni, sia per indurre che per sopprimere il flusso mestruale. È stato anche usato come contraccettivo e abortivo e non deve essere assunto da donne in gravidanza. Le tossine presenti nelle specie Caulophyllum possono causare danni cellulari e irritazione della pelle e delle mucose. Bisogna fare attenzione a non permettere ai bambini o agli animali domestici di mangiare le bacche o qualsiasi altra parte della pianta.

Oggi, il cohosh blu viene utilizzato nei rimedi omeopatici, principalmente per curare i reumatismi. La radice dell’erba viene macerata in alcool e diluita. Nonostante il fatto che non sia raccomandato per le donne in gravidanza, il cohosh blu continua ad essere prescritto da alcuni per aiutare il travaglio. L’omeopatia si basa sull’idea che il simile cura il simile, quindi le erbe vengono utilizzate per trattare gli stessi sintomi o problemi che causerebbero se assunte da una persona sana. È importante discutere qualsiasi integrazione a base di erbe con un medico prima di iniziare a prenderla.