Le persone che vivono in climi afflitti da neve e ghiaccio durante l’inverno spesso si rivolgono ai sali antigelo per rendere più sicuri i loro passi carrai e passaggi pedonali. Il salgemma è una sostanza comune per questo compito, ma si teme che l’uso del sale sul calcestruzzo causi danni antiestetici e potenzialmente costosi. Prima di usare il sale sul cemento, vale la pena considerare sia i pro che i contro.
I passaggi pedonali coperti di neve possono essere una grande seccatura per i proprietari di casa e, se spalare è un compito troppo difficile da completare tutte le volte che è necessario, la neve può essere compattata in uno strato duro a causa del traffico pedonale. La neve compatta può essere scivolosa e difficile da navigare, il che diventa un problema di sicurezza per molti proprietari di case. Allo stesso modo, le superfici ghiacciate possono essere pericolose e sollevare problemi di responsabilità. Queste paure possono essere placate spruzzando sale sulle passerelle per sciogliere la neve o il ghiaccio e rendere le superfici più facili da navigare in sicurezza. Certamente, la tranquillità che deriva dalle superfici antigelo è un vantaggio dell’uso del sale sul cemento.
Sfortunatamente, quando il sale viene sparso sul cemento per sciogliere neve e ghiaccio, il prodotto è solitamente una fanghiglia densa e umida. Anche se queste conseguenze fangose sono molto meno insidiose da attraversare rispetto al ghiaccio o alla neve compatta, possono essere molto spiacevoli. Molte scarpe, e quasi tutti gli orli dei pantaloni, non possono competere con la penetrazione gelida della fanghiglia prodotta mettendo il sale sul cemento. È molto sciatto e può impregnarsi attraverso gli strati esterni, lasciando i piedi bagnati e freddi. Inoltre, quando le temperature scendono e la fanghiglia che è stata attraversata si ricongela, può creare un paesaggio ancora più accidentato e difficile da percorrere rispetto a prima.
Probabilmente l’aspetto più notevole, se contestato, dell’uso del sale sul calcestruzzo è che ciò potrebbe causare danni alla superficie del calcestruzzo stesso. Il calcestruzzo è poroso e molto suscettibile all’assorbimento d’acqua. Quando il sale viene spruzzato su superfici di cemento innevate o ghiacciate, la neve e il ghiaccio che si sciolgono producono acqua. Durante i periodi di temperature più calde, è probabile che quest’acqua venga assorbita nel calcestruzzo, insieme a tracce del sale e di qualsiasi additivo chimico con cui è stata miscelata.
Se sono presenti sostanze chimiche, come a volte accade con gli antighiaccio del salgemma, è possibile che penetrino nel calcestruzzo e ne sacrifichino l’integrità dall’interno verso l’esterno. La maggiore preoccupazione legata all’assorbimento d’acqua, invece, è legata al ciclo gelo-disgelo. L’acqua viene assorbita nel calcestruzzo, ma quando le temperature scendono si congela in ghiaccio e di conseguenza si espande. L’espansione può provocare la rottura e la fessurazione del cemento.
In genere, il cemento di buona qualità versato correttamente sarà in grado di resistere ai danni da scongelamento e congelamento. In genere, però, non c’è davvero modo che il proprietario medio di una casa possa dire quale sia la qualità del suo cemento. Per essere sicuri che l’uso di sale sul calcestruzzo non provochi danni, è possibile applicare sigillanti cementizi chiari durante i mesi più temperati.