Che cos’è un transistor 2N2222?

Il transistor 2N222 è un comune transistor a giunzione bipolare (BJT) negativo-positivo-negativo (NPN) che trova impiego in molti tipi diversi di apparecchiature elettroniche. Viene utilizzato sia per l’amplificazione del segnale analogico che per le applicazioni di commutazione. Le parti funzionanti del transistor 2N2222 sono racchiuse in quello che è noto come un pacchetto TO-18, che assomiglia a una piccola lattina di metallo. L’ampia gamma di utilizzi del transistor 2N2222 e le sue dimensioni ridotte lo rendono, e le sue varianti, i transistor più utilizzati nell’elettronica.

La parte funzionante del transistor 2N2222 è un costrutto NPN BJT. Il transistor 2N2222 è realizzato in germanio o silicio che è stato saturato con un materiale modificato positivamente o negativamente in un processo chiamato “doping”. Il 2N2222 ha una sezione carica positivamente inserita tra due sezioni caricate negativamente. Le due connessioni risultanti tra le tre sezioni sono dove il 2N2222 deriva il nome “transistor a giunzione bipolare”. I materiali utilizzati sono disposti nell’ordine di negativo, positivo, quindi negativo, quindi si dice anche che il dispositivo sia un transistor NPN.

Il 2N2222 ha tre fili utilizzati per saldarlo ai circuiti stampati: il collettore, l’emettitore e la base. Quando un segnale elettronico è presente al collettore del transistor, l’applicazione di un segnale alla base del transistor causerà l’emissione di un segnale dall’emettitore del dispositivo. In questo modo, il 2N2222 viene spesso utilizzato per attivare e disattivare i segnali.

Le capacità di commutazione del transistor 2N2222 lo rendono utile anche come semplice gate “and”. Quando utilizzato in questa capacità, il transistor invierà un segnale solo quando sono presenti due segnali separati: uno al suo collettore e uno alla sua base. Ciò consente di utilizzare il 2N2222 per controllare automaticamente il flusso del segnale in un circuito a seconda di quali segnali sono o non sono presenti.

Nelle applicazioni di amplificazione, il 2N2222 riceve un segnale analogico, come un segnale audio, attraverso il suo collettore e un segnale separato viene applicato alla sua base. L’uscita all’emettitore del transistor sarà quindi identica al segnale del collettore con l’eccezione che aumenta di potenza di una quantità proporzionale al segnale applicato alla sua base. Inoltre, variando il segnale applicato alla base varierà l’amplificazione del segnale in uscita dall’emettitore.

Le caratteristiche operative rendono il 2N2222 un dispositivo da bassa a media corrente (fino a 600 milliampere), bassa potenza (fino a 625 milliwatt), media tensione (fino a 40 volt). Sebbene questi parametri possano sembrare limitare l’utilità del 2N2222, il 2N2222 è perfetto per una serie di applicazioni di manipolazione e gestione del segnale prima dell’amplificazione ad alta potenza. I transistor 2N2222 vengono utilizzati anche per condizionare i segnali prima e dopo l’applicazione a dispositivi digitali più avanzati.
Sebbene il 2N2222 sia stato il primo del suo genere, ha generato una serie di varianti chiamate collettivamente transistor di “tipo 2N2222”, perché condividono tutte le caratteristiche funzionali e operative identiche al transistor 2N2222 originale. Il principale tra queste varianti è il transistor P2N2222, che è racchiuso in un piccolo contenitore nero TO-92 realizzato in resina epossidica o plastica. La combinazione del gran numero di utilizzi per il 2N2222 e il pacchetto TO-92 conveniente ha reso il P2N2222 il transistor meno costoso e più utilizzato nell’elettronica.