L’ernia cerebrale è una condizione medica estremamente pericolosa in cui i tessuti del cervello si spostano in qualche modo a causa di un aumento della pressione intercranica, la pressione all’interno del cranio. L’aumento della pressione provoca l’espansione del cervello, ma poiché non ha un posto dove andare all’interno del cranio, viene gravemente danneggiato. In alcuni casi, l’ernia cerebrale è curabile, ma in altri casi porterà al coma e alla morte.
Il cervello è un organo estremamente unico e interessante. A differenza di altri organi, non ha un margine molto ampio per il gonfiore, perché è racchiuso all’interno del cranio estremamente inflessibile. Come regola generale, l’inflessibilità del cranio è una buona cosa, perché previene danni al cervello e lo mantiene saldamente cullato. Tuttavia, quando la pressione intercranica aumenta, il cranio si trasforma in una sorta di pentola a pressione, con i tessuti del cervello costretti in aree in cui normalmente non vanno nel tentativo di far fronte alla pressione.
Il tessuto cerebrale non apprezza essere spostato. Lo spostamento coinvolto nell’ernia cerebrale può causare danni cellulari e morte poiché le cellule vengono schiacciate o il loro apporto di ossigeno e sostanze nutritive viene interrotto. Come minimo, questo può causare danni al cervello, ma può anche portare a gravi problemi di salute, se le cellule che regolano le funzioni biologiche come la respirazione sono danneggiate. Senza l’azione regolatoria di queste cellule, il corpo si spegnerà rapidamente.
Una causa comune di ernia cerebrale è un grave trauma cranico. Quando la testa viene sbattuta contro qualcosa di duro o sbattuta in giro in un incidente d’auto, può causare un aumento della pressione intercranica che porterà all’ernia a meno che non venga alleviata. L’ernia cerebrale può anche essere causata da escrescenze all’interno del cervello, come i tumori, e da altre condizioni che elevano la pressione intercranica, come l’idrocefalo. I primi segni di ernia cerebrale includono uno stato mentale alterato, mancanza di coordinazione, respirazione irregolare e polso irregolare.
Le opzioni di trattamento per l’ernia cerebrale variano. Come regola generale, il primo passo è ridurre la pressione intercranica per prevenire ulteriori danni al cervello. A seconda di cosa sta causando la pressione, questo può essere tentato con farmaci, l’inserimento di uno shunt per drenare il liquido in eccesso o altre misure chirurgiche. Se la pressione intercranica può essere stabilizzata, il passo successivo è valutare l’entità del danno e parlare delle possibili opzioni di trattamento. Nei casi in cui la pressione viene abbassata rapidamente, è possibile evitare danni permanenti.