Un passamontagna è una combinazione di copricapo e collo che fornisce una grande quantità di calore. Uno li vede più comunemente sugli sciatori o indossati come parte dell’equipaggiamento militare per ridurre la visibilità di chi li indossa agli altri. Per gli anglofoni statunitensi, il termine non è molto comune e tradizionalmente si vedrebbe invece usato il termine maschera da sci.
Il passamontagna comune è tipicamente realizzato in lana, sebbene alcuni possano anche essere realizzati in acrilico, cotone o pile. L’oggetto copre la testa, le orecchie e il collo, ma ha un’apertura per gli occhi. Di solito, include anche una minuscola apertura vicino alle narici per facilitare la respirazione. La combinazione cappello/sciarpa può semplicemente diventare un cappello arrotolando la parte della sciarpa in molti modelli. Se il collo o il mento diventano troppo caldi, il copricapo può essere facilmente convertito.
Il nome deriva dalla città di Balaklava, in Crimea. Durante la guerra di Crimea del 1854-1856, molte truppe britanniche non erano abituate alle condizioni invernali estremamente fredde. La gente della città ha inviato queste “mascherine da sci” lavorate a mano per aiutare a fornire calore extra ai soldati britannici.
Si vedono spesso passamontagna indossati negli sport invernali all’aperto. Quelli fatti di seta nera potrebbero essere più associati ai ninja e qualsiasi costume da ninja moderno tende a includere una parte che copre il viso. Purtroppo, l’indumento è anche associato a terroristi e criminali, che desiderano l’anonimato mentre commettono atti illegali.
Spesso, i corridori automobilistici competitivi usano un passamontagna ignifugo sotto i loro caschi. Questo è pensato per proteggere il viso nel caso in cui un’auto da corsa prenda fuoco accidentalmente. Inoltre, consente una certa filtrazione del fumo schermando la bocca, fornendo al conducente un po’ più di tempo per i soccorritori per raggiungerlo.
Il termine viene occasionalmente confuso con baklava, che è un dolce mediorientale composto da strati di pasta sfoglia, noci e miele. Confondere i due potrebbe far sì che uno si mangi letteralmente il cappello.