Che cos’è l’acido salicilico?

L’acido salicilico è un prodotto naturale che è stato usato nel trattamento delle malattie per migliaia di anni. Oltre ad essere prodotto naturalmente dalle piante, può anche essere sintetizzato attraverso una reazione chimica, che è il metodo di produzione preferito per uso commerciale. Molte persone hanno familiarità con questo prodotto chimico; la maggior parte ne ha una bottiglia da qualche parte in casa, anche se può conoscerla meglio come aspirina. In effetti, l’acido salicilico è in realtà un precursore dell’aspirina, non dell’aspirina stessa; assumendolo, l’utente può stimolare la produzione di aspirina. Alcune aziende vendono anche vera aspirina, che funziona più rapidamente ed è immediatamente efficace.

In natura, questo acido si forma nella corteccia del salice, noto anche come Salix. Persone in tutto il mondo hanno osservato che i preparati di corteccia di salice possono essere usati per secoli per curare il mal di testa e le condizioni della pelle; i Greci, per esempio, prepararono una polvere bianca dalla corteccia di salice, mentre i nativi americani usavano la corteccia di salice per preparare tè terapeutici. In forma pura, l’acido salicilico assomiglia molto alla preparazione del greco antico, che appare come una polvere cristallina bianca.

Oltre ad essere usato per trattare il mal di testa, l’acido salicilico può anche essere usato nel trattamento delle condizioni della pelle. Ammorbidisce la pelle, togliendo la pelle morta e aprendo i pori, ed è altamente raccomandato dai fornitori di cura della pelle naturale per il trattamento di acne e psoriasi. Può anche essere usato, per inciso, per trattare i piercing infiammati. Molte aziende vendono creme, additivi per il bagno e unguenti contenenti questo acido allo scopo di trattare i problemi della pelle e le persone possono anche imbrogliare con una bottiglia di aspirina; possono macinare l’aspirina, mescolarla con acqua per formare una pasta e strofinarla sulla zona interessata.

L’acido salicilico può anche essere usato come conservante, con moderazione. Grandi quantità di questo composto chimico possono essere tossiche, portando a problemi di salute mentre il fegato tenta di elaborarlo. Alcune persone ne sono più sensibili di altre; le persone in gravidanza dovrebbero evitarlo, per esempio, e inoltre non è consigliato nelle persone con carenza di zinco.

Per farlo in laboratorio, gli scienziati sottopongono il biossido di sodio all’anidride carbonica che è sotto alta pressurizzazione. Una volta acidificato, la miscela si trasformerà in acido salicilico. Questa tecnica viene utilizzata per produrre un prodotto affidabile, puro e coerente, da utilizzare in preparati commerciali; è ancora possibile, tuttavia, trovare prodotti realizzati con corteccia di salice tradizionale.