Il direttore generale delle poste è il capo esecutivo del servizio postale degli Stati Uniti. Nel ruolo di capo di uno dei maggiori datori di lavoro degli Stati Uniti, il direttore generale delle poste sovrintende alle politiche postali, alle riforme e alle decisioni aziendali. Il ruolo del direttore generale delle poste si è evoluto nel corso dei secoli dalla creazione di questa posizione, da una sinecura data a persone a favore della politica a una posizione estremamente attiva ed esigente. Le informazioni sull’esperienza e le qualifiche dell’attuale direttore generale delle poste sono sempre disponibili tramite il servizio postale degli Stati Uniti.
Questa posizione fu formalmente creata nel 1775, sebbene una posizione simile sia anteriore alla formazione degli stessi Stati Uniti. Il primo ufficiale delle poste generale fu Benjamin Franklin, che servì per 15 mesi come capo del nascente sistema postale. Nel 1829, il direttore generale delle poste era diventato un membro del gabinetto presidenziale ed era tra l’altro l’ultimo in linea per la successione alla presidenza. Questi primi generali delle poste erano in genere membri leali della campagna presidenziale che venivano ricompensati per il loro servizio con un lavoro che si credeva fosse relativamente comodo.
Negli anni ‘1970, l’ufficio postale ha subito una radicale ricostruzione e il direttore generale delle poste è stato eliminato dal gabinetto presidenziale mentre l’ufficio postale è diventato un’agenzia governativa indipendente. La ristrutturazione dell’ufficio postale è stata progettata per renderlo un’agenzia più sicura e utile, creando un nuovo sistema di comando di un consiglio di amministrazione, sebbene il direttore generale delle poste sia ancora il capo dell’organizzazione. Oggi, il servizio postale degli Stati Uniti è gestito in modo molto simile a una società, con l’obiettivo di offrire nuovi prodotti su base continuativa e di mantenere redditizio l’ufficio postale.
In qualità di amministratore delegato, il direttore generale delle poste sovrintende alle attività quotidiane del servizio postale e siede nel consiglio di amministrazione. Il consiglio elegge anche un altro membro che funge da assistente postmaster generale e direttore operativo. La struttura dell’ufficio postale post-1970 è progettata per separare l’ufficio postale dal suo passato a volte sordido e mal governato.
In qualità di personaggio pubblico, il direttore generale delle poste rilascia dichiarazioni periodiche sulle riforme postali, sui nuovi servizi e sui cambiamenti nella politica postale. Il direttore generale delle poste è anche ritenuto responsabile per i fallimenti del sistema postale, proprio come lo sarebbe un amministratore delegato in una normale azienda.