Cos’è il film noir?

Il termine film noir descrive un tipo di film che è molto oscuro nella sua prospettiva. La parola noir è francese per ‘nero’, ed è stato durante gli anni ‘1940 che il film noir ha preso il suo posto. Il termine è stato coniato dai critici cinematografici subito dopo la seconda guerra mondiale.

Dopo la guerra, i critici cinematografici francesi notarono un cambiamento nei film statunitensi. Molti dei film non erano più della tariffa solare e ottimista che era prevalente prima della guerra. I film sembravano essere più oscuri e più pessimisti nella prospettiva. Era come se Hollywood si fosse svegliata davanti alla dura realtà del mondo e agli orrori della guerra. Per alcuni registi, è stato fastidioso realizzare commedie romantiche spensierate dopo le atrocità della guerra.

Il film noir era il rovescio della medaglia della vita. Eroi condannati, persone manipolatrici e programmi personali e politici nascosti erano dietro ogni angolo. L’illuminazione utilizzata in questi film era molto scura, creando lunghe ombre e atmosfere claustrofobiche che pervadono i film. I personaggi dei film noir degli anni ‘1940 sembravano sempre ambientati in stanze buie e piene di fumo, come mosche intrappolate in ragnatele.

Il fatalismo ha avuto un ruolo importante nelle trame dei film noir. Gli eroi o gli antieroi sembravano avviati su un percorso che alla fine avrebbe portato alla loro rovina. Di solito erano persone normali che erano intrappolate in coincidenze gravi o sfortunate. Un gran numero di questi incidenti fatali è stato istigato dalla femme fatale.

La femme fatale era un ritratto di donne come non erano mai state viste prima. Lei era il desiderio eccitante e illecito del protagonista maschile. Poteva indurre un uomo a commettere un omicidio per i suoi scopi. L’omicidio di solito sarebbe quello della moglie dell’uomo. Nel film noir, i ruoli di genere erano cambiati; la donna era di solito il personaggio più forte e talvolta il cattivo.

Impossibile resistere alla femme fatale. Ha distrutto la nozione di valori familiari all’interno della struttura della società. Era lì per portare eccitazione e pericolo. La femme fatale dimostrò che non ci si doveva fidare dei valori di superficie; sotto la superficie, come nella vita, si nascondevano cose oscure.

Il genere noir ha subito un declino alla fine degli anni ‘1950. Le prospettive delle persone sono diventate più solari e i film lo hanno riflesso. L’economia americana era in piena espansione e i film oscuri non erano più in voga. La televisione era in onda, e il film noir è stato buttato fuori per le serie comiche e i musical di Elvis.

Dagli anni Settanta in poi, cominciava a manifestarsi un revival del film noir. Il femminismo era in aumento e i governi venivano ancora una volta descritti come entità di cui non ci si poteva fidare. Il Vietnam e lo scandalo Watergate avevano fatto emergere l’istinto interrogativo nel pubblico, e i film iniziarono a rifletterlo.

La gente era costernata e diffidente nei confronti del governo, e molti provavano un senso di alienazione e confusione. Un buon esempio del revival del film noir può essere visto nel film di Martin Scorsese del 1976, Taxi Driver.