Cos’è la Queen’s House?

Queen’s House è un edificio e un sito storico situato vicino al fiume Tamigi nel quartiere Greenwich di Londra, Inghilterra. La sua costruzione iniziò nel 1614, ma a causa di un lungo periodo di inattività, non fu completata fino al 1635. Oltre alla sua grande età, Queen’s House è di grande interesse storico per il suo posto nella storia dell’architettura britannica come primo esempio di un edificio costruito in uno stile interamente Classico. Oggi l’edificio fa parte del National Maritime Museum, sostenuto dal Dipartimento per la cultura, i media e lo sport del Regno Unito. Sia la Queen’s House che i suoi terreni sono stati designati come monumento programmato dal governo britannico e l’edificio è elencato nell’elenco degli edifici di particolare interesse architettonico o storico del governo, il che significa che le modifiche all’edificio o ai suoi terreni sono rigorosamente regolamentate per legge a causa dell’importanza storica del sito.

L’edificio è stato progettato dall’architetto Inigo Jones, una figura molto influente nell’architettura britannica. Jones è stato un pioniere nel portare l’architettura rinascimentale, basata sull’architettura della Grecia classica e di Roma, dall’Italia alla Gran Bretagna. È il primo edificio d’Inghilterra costruito in quello che viene comunemente chiamato lo stile architettonico palladiano, che prende il nome dal famoso architetto rinascimentale veneziano Andrea Palladio e trae ispirazione da fonti classiche, in particolare da antichi templi greci e romani.

La costruzione della Queen’s House, originariamente intesa come residenza reale per la moglie e la regina consorte del re Giacomo I, Anna di Danimarca, iniziò nel 1614 ma si interruppe quando la regina si ammalò nel 1618 e morì l’anno successivo. La costruzione fu ripresa dal re Carlo I nel 1628 e completata nel 1635, e l’edificio divenne una residenza per sua moglie. Il suo uso come residenza reale terminò rapidamente quando il re e la sua corte fuggirono da Londra durante la guerra civile inglese nel 1642, e l’edificio divenne proprietà del Commonwealth di breve durata governato da Oliver Cromwell dopo che Carlo I fu decapitato dal Parlamento nel 1649.

Divenne poi una residenza utilizzata per importanti ospiti del governo e continuò a servire in tale veste anche dopo la restaurazione della monarchia. Più tardi, nel 1805, il re Giorgio III concesse la Queen’s House al Royal Naval Asylum, un’organizzazione caritatevole dedicata alla cura dei figli degli uomini morti in mare. Ciò ha portato a un notevole ampliamento della casa nei prossimi anni a causa della necessità di ulteriori strutture. Nel 1934 fu rilevato dal National Maritime Museum, che restaurò l’edificio e lo utilizzò per ospitare alcune delle collezioni del museo, cosa che la Queen’s House fa ancora oggi.