Il riscaldamento globale è comprensibilmente un tema caldo del 21° secolo. Con i forti sforzi di base e del governo in corso per ridurre significativamente le emissioni di gas serra dovute alle attività umane, alcuni si chiedono esattamente quanto possa diventare grave il riscaldamento globale. Le previsioni sul riscaldamento globale spaziano da effetti scarsi o nulli a isole che affondano, inondazioni di massa e morte di specie a un ritmo sconosciuto dall’estinzione dei dinosauri. Vagliando attraverso le popolari previsioni sul riscaldamento globale, molti si concentrano su quanto cambierà esattamente il clima, una domanda a cui nessuno può ancora rispondere.
Rimane una grande comunità scettica sul riscaldamento globale causato dall’uomo. Alcuni credono che la campagna per fermare il riscaldamento globale sia un’agenda anti-business, mentre altri pensano che la Terra si stia riscaldando attraverso sforzi naturali, piuttosto che causati dall’uomo. Molti scettici tendono a concordare sul fatto che il cambiamento climatico sarà minimo e fa parte degli episodi naturali di riscaldamento e raffreddamento del pianeta. Le previsioni sul riscaldamento globale di scienziati e credenti scettici suggeriscono che mentre gli esseri umani contribuiscono con una piccola quantità di gas nocivo all’atmosfera, il pianeta è in grado di badare a se stesso.
Il rovescio della medaglia, le previsioni sul riscaldamento globale possono certamente iniziare a sembrare film catastrofici. Alcuni estremisti sposano previsioni sul riscaldamento globale che suggeriscono aumenti fino a dieci gradi Celsius (18 gradi Fahrenheit) entro l’anno 2100, che avrebbero il potenziale per portare a enormi cambiamenti nell’ecosistema del pianeta. Nelle previsioni di un riscaldamento globale estremo, gli oceani si alzerebbero, mentre il crollo di diversi grandi sistemi di banchi di ghiaccio potrebbe inondare le regioni costiere del Nord e del Sud America.
La maggior parte delle previsioni sul riscaldamento globale considerate affidabili suggeriscono che un aumento tra uno e sei gradi Celsius (1.8-10.8 gradi Fahrenheit) entro il 2100, se il tasso di anidride carbonica e le emissioni di gas serra rimanessero invariati. Anche questo minor incremento potrebbe avere effetti devastanti sul pianeta e sui suoi abitanti. Il ghiaccio polare nell’Artico, che si sta già riducendo a un ritmo allarmante, potrebbe scomparire del tutto, distruggendo un ecosistema già fragile. L’aumento della temperatura dell’acqua dell’oceano e il cambiamento del pH possono portare non solo a uragani più frequenti e imprevedibili, ma anche all’estinzione di molte specie oceaniche. L’innalzamento degli oceani può anche causare seri problemi alle città costiere come San Francisco e Manhattan.
Ad eccezione degli argomenti scettici che suggeriscono che tutto si adatterà, le previsioni sul riscaldamento globale portano versioni diverse dello stesso messaggio: bisogna fare qualcosa per impedirlo. È improbabile che gli esseri umani siano in grado di invertire il danno arrecato all’atmosfera prima che si verifichi un grave riscaldamento globale, ma c’è ancora speranza. Implementando leggi e regolamenti rigorosi che riducono massicciamente le emissioni di gas serra, il progresso del riscaldamento globale potrebbe rallentare, dando alla scienza più tempo per capire come non solo ridurre ma anche invertire la tendenza al riscaldamento.