Cos’è il bismuto?

Il bismuto è un elemento chimico metallico classificato nel gruppo di elementi colloquialmente noti come “elementi poveri” nella tavola periodica. Questo elemento ha una serie di usi, rendendolo comune nelle applicazioni industriali. Molti consumatori possiedono prodotti che contengono bismuto, anche se non necessariamente interagiscono direttamente con l’elemento. La maggior parte della fornitura mondiale proviene dal Sud America e viene anche estratta come sottoprodotto dalla fusione di alcuni metalli.

Oltre a trovarsi in vari minerali, il bismuto si trova anche in forma pura in natura. Quando è puro, l’elemento è bianco con una sfumatura rossastra, e talvolta quasi rosa. Ha una struttura chimica cristallina che lo rende estremamente fragile, ed è piuttosto unico tra gli elementi per avere uno stato liquido più denso del suo solido; l’acqua condivide questa interessante proprietà. Sulla tavola periodica degli elementi, il bismuto è identificato come Bi e l’elemento ha un numero atomico di 83.

Il nome di questo elemento deriva dal tedesco Wismuth, che deriva da weiße Masse, che significa “massa bianca”. L’elemento era conosciuto nel mondo antico, anche se a volte veniva confuso con stagno e piombo. Nel 1400, la gente aveva iniziato a sospettare che il bismuto fosse un elemento chimico distinto, ma non fu isolato fino al 1753. A Claud Geoffroy viene in genere attribuito il merito di averlo identificato come elemento.

Uno degli usi più moderni del bismuto è come sostituto del piombo più tossico nelle leghe metalliche e nelle saldature. Viene utilizzato anche nei dispositivi di rivelazione incendi, perché ha un punto di fusione molto basso. La scarsa conduzione del calore dell’elemento e l’elevata resistenza elettrica lo rendono utile per un assortimento di applicazioni e l’elemento viene anche utilizzato come vettore per il combustibile nucleare. Alcuni sali di bismuto sono usati anche nei cosmetici e in alcuni farmaci.

Questo elemento è di bassa tossicità. Come regola generale, le persone dovrebbero evitare di ingerirlo e dovrebbero lavarsi le mani dopo aver lavorato con esso. Indossare protezioni per il viso durante la fusione o il taglio del bismuto, per evitare l’inalazione di fumi e vapori nocivi. Poiché alcuni dei suoi composti possono essere tossici, si consiglia inoltre ai consumatori di seguire tutte le avvertenze e le indicazioni di sicurezza sui prodotti che contengono questi composti.