In che modo il telescopio spaziale Hubble cattura immagini così colorate?

Potresti aver visto alcune fotografie fuori dal mondo di galassie molto, molto lontane, scattate dall’Hubble Space Telescope (HST), che è stato lanciato nello spazio dallo Space Shuttle Discovery nel 1990. Ma prima che il pubblico veda quelle immagini mozzafiato di nebulose e supernovae, le immagini digitali costituite da soli pixel in scala di grigi sono migliorate con il colore, creato attraverso sovrapposizioni di esposizioni multiple che combinano immagini utilizzando vari filtri, tipicamente rosso, blu e verde. Questi filtri catturano solo specifiche lunghezze d’onda della luce, che vengono quindi utilizzate per creare un’immagine composita a colori.

Possiamo vedere chiaramente ora:

Il telescopio per lo spazio profondo prende il nome dall’astronomo Edwin Hubble, che nel 1924 determinò che Andromeda era una galassia lontana milioni di anni luce dalla Terra, e non una nebulosa.
Le prime immagini dell’HST sono tornate sulla Terra sfocate, a causa di una minuscola “aberrazione sferica” ​​nel suo specchio di messa a fuoco principale. Nel 1993, gli astronauti che camminano nello spazio hanno aggiunto uno strumento per correggere la sua visione sfocata.
Il successore dell’HST, chiamato James Webb Space Telescope, sarà lanciato nel 2021. Il satellite da 10 miliardi di dollari sarà posizionato ben oltre la Luna, a più di 1 milione di miglia (1.6 milioni di km) dalla Terra.