Che cos’è l’universo in accelerazione?

Quando qualcuno guarda il cielo notturno moderno, il paesaggio stellare che vede è diverso da come appariva migliaia di anni fa. Questo perché ogni stella visibile dalla Terra si sta effettivamente allontanando dal pianeta. La ricerca ha dimostrato che il nostro sistema solare fa parte di un universo in accelerazione, in cui ogni stella viaggia verso l’esterno da un punto centrale a una velocità sempre crescente.

Negli anni ‘1920, fisici e astronomi hanno discusso la teoria del Big Bang. Questo concetto stabilisce che tutta la materia nell’universo fosse originariamente contenuta in un’unica forma altamente condensata che si espanse verso l’esterno per creare l’universo in un evento chiamato Big Bang. La domanda se questa espansione iniziale sia terminata o sia in corso non aveva allora una risposta definitiva. Poi, nel 1929, l’astronomo Edwin Hubble affrontò questa domanda quando sviluppò un modo per misurare il movimento di una stella analizzando lo spettro di luce che emette.

Hubble ha osservato uno spostamento verso il rosso – o cambiamento nella luce di colore rosso emessa dalle stelle – nella sua analisi spettrale, che indica che le stelle si stanno allontanando dal sistema solare a una velocità crescente. Al contrario, uno spostamento verso il blu avrebbe significato che le stelle si stanno effettivamente avvicinando alla Terra. La sua analisi ha mostrato che, non solo ogni stella sta accelerando allontanandosi dal Sole, ma più una stella è lontana, più velocemente sta accelerando. Ricerche successive hanno dimostrato che questo non è unico per le stelle intorno alla Terra, ma che ogni stella nell’universo osservabile, incluso il Sole, sta accelerando allontanandosi da un punto centrale. Questo comportamento delle stelle che accelerano verso l’esterno ha portato gli scienziati a descrivere il nostro come un universo in accelerazione.

Ci sono due idee scientifiche predominanti riguardo al comportamento dell’universo in accelerazione. Uno è che segue uno schema oscillante. Questa teoria sostiene che l’universo ha iniziato ad espandersi verso l’esterno dopo il Big Bang, ma rallenterà quando la gravità dell’universo supera il momento della sua accelerazione. Quindi il movimento verso l’esterno si fermerà e tutta la materia nell’universo inizierà a essere tirata indietro verso il centro. In quello che viene chiamato il Big Crunch, tutta la materia nell’universo alla fine si condenserà di nuovo nello stesso stato altamente condensato in cui si trovava prima del Big Bang.

L’altra idea riguardante il destino dell’universo in accelerazione è conosciuta come espansione infinita, che teorizza che il movimento creato dal Big Bang non finisce mai. In altre parole, tutta la materia nell’universo continuerà ad espandersi verso l’esterno per tutto il tempo e non sarà mai tirata indietro dalla gravità. I sostenitori, e alcuni che studiano il modello del Big Bang, credono che ciò sia dovuto, in parte, a qualcosa chiamato energia oscura. Sebbene la natura e la meccanica di questa misteriosa energia non siano ancora completamente comprese, è noto che fa sì che le stelle e altra materia interstellare accelerino continuamente e sfugga all’attrazione inerziale della gravità.