L’archeologia militare è un sottocampo dell’archeologia, che è un sottocampo dell’antropologia. Si occupa dello scavo e dello studio di reperti relativi alla storia militare di varie culture e regioni. Questo può includere armi, edifici militari e costumi guerrieri come sepolture o modifiche alle figure. Un archeologo militare può studiare popoli vissuti in qualsiasi epoca tra la preistoria e qualche centinaio di anni fa.
Lo scopo principale dell’archeologia militare è scoprire come le civiltà del passato hanno combattuto le loro battaglie, difeso le loro terre e onorato i loro eroi di guerra. Questo, a sua volta, può aiutare gli antropologi e gli storici a comprendere meglio le culture che si sono estinte a volte migliaia di anni fa. Può anche aiutare a tracciare lo sviluppo di strumenti e tecnologie e creare un quadro più chiaro delle strutture di potere del tempo.
Come con la maggior parte dei sottocampi archeologici, gran parte dell’archeologia militare si svolge nel campo. Uno specialista militare potrebbe essere chiamato per assistere in un sito di scavo che sembra avere un significato militare. Se compaiono armi, in particolare di tipo unico o raro, potrebbe essere presente anche uno specialista del genere.
I manufatti possono essere studiati sul posto e molti archeologi preferiscono vedere i reperti prima che siano completamente scavati in modo da poter valutare l’ambiente. Le foto del sito e le note sul campo, tuttavia, devono spesso sostituire l’esame di prima mano poiché uno scavo non può sempre essere interrotto finché non è disponibile uno specialista militare. Non è raro che i manufatti militari vengano trasportati in un luogo o in un laboratorio fuori sede se è richiesto un esperto militare.
La maggior parte dei siti di scavo non sono considerati di importanza militare sufficiente per richiedere uno specialista. In questi casi, gli archeologi del personale scavano e valutano eventuali rovine o manufatti che possono essere trovati. L’archeologia militare fa spesso parte della formazione formale di un archeologo, fornendogli il background necessario per gestire la maggior parte dei siti. Gli artefatti e le strutture di interesse includono quelli destinati a difendere il territorio dagli attacchi e quelli destinati a combattere contro un altro popolo.
Le usanze funerarie, in particolare quelle che coinvolgono eroi e guerrieri caduti, sono di primario interesse nell’archeologia militare. Le tradizioni e le priorità di una civiltà sono spesso illustrate da queste usanze. Gli antropologi fisici svolgono quindi un ruolo fondamentale nell’aggiungere al corpo di conoscenze sulle azioni militari passate. Questi specialisti spesso studiano gli scheletri di coloro che si pensa siano guerrieri o soldati e cercano indizi come gioielli, modifiche al corpo e altro.