Cos’è la ionoforesi?

La ionoforesi è una procedura medica in cui viene applicata una leggera corrente elettrica sulla pelle. Questa corrente elettrica serve ad aumentare temporaneamente la permeabilità della pelle, consentendo ai farmaci di passare attraverso quella che normalmente sarebbe una barriera. Questo processo viene utilizzato come metodo di somministrazione del farmaco e per testare la fibrosi cistica.
La base di molti tipi di trattamento di ionoforesi è il fatto che quando viene applicata una leggera corrente elettrica sulla pelle, questa diventa più permeabile. Ciò significa che i pori come le ghiandole sudoripare e i follicoli piliferi sono più ricettivi all’assorbimento di sostanze chimiche. Molti fisioterapisti usano la procedura per questo motivo. Se utilizzati in questo modo, i farmaci antinfiammatori possono essere somministrati attraverso la pelle, consentendo al fisioterapista di colpire più direttamente un’area del corpo che necessita di cure. Una condizione del tallone chiamata faciite plantare e una malattia infiammatoria chiamata borsite possono essere entrambe trattate utilizzando questo metodo di somministrazione del farmaco.

Anche una condizione del sistema nervoso chiamata iperidrosi può essere trattata con la ionoforesi. L’iperidrosi provoca un aumento della sudorazione, in particolare delle mani e dei piedi. Questa condizione si sviluppa perché il sistema nervoso simpatico del corpo non può controllare adeguatamente la temperatura del corpo, in particolare nelle estremità. Di conseguenza, le mani, i piedi e altri punti come il petto, le ascelle e la schiena sudano eccessivamente.

La ionoforesi può aiutare a trattare questo problema; tuttavia, il modo esatto in cui questo trattamento aiuta a ridurre i sintomi dell’iperidrosi non è noto. La teoria prevalente è che la stimolazione elettrica serva ad addensare lo strato esterno della pelle, riducendo il flusso di sudore sulla superficie della pelle. Questo trattamento viene generalmente utilizzato solo per l’iperidrosi dei palmi delle mani delle piante dei piedi. Durante la procedura, un paziente deve sedersi con le mani oi piedi immersi in un bagno di acqua poco profonda, mentre una leggera corrente elettrica viene fatta passare attraverso l’acqua. Questo trattamento può essere ripetuto bisettimanalmente fino alla riduzione della sudorazione.

Un altro uso per la procedura è come test diagnostico per la fibrosi cistica. Questa malattia ereditaria provoca un’eccessiva produzione di muco e riduce significativamente la durata della vita del paziente. Il marker diagnostico più semplice da misurare è il livello di cloruro nel sudore, poiché le persone con fibrosi cistica hanno un livello di cloruro notevolmente aumentato nel sudore. Durante il test, viene applicata sulla pelle una sostanza chimica che induce il sudore; in seguito si effettua la ionoforesi per favorire la stimolazione delle ghiandole sudoripare. Il sudore viene raccolto su carta da filtro e analizzato per la presenza di cloruro.

Le persone che indossano pacemaker, hanno problemi cardiaci o hanno l’epilessia, non dovrebbero usare questo trattamento. Inoltre, potrebbe essere pericoloso per le donne in gravidanza. A parte l’aumento del rischio per questi gruppi di persone, gli effetti collaterali della ionoforesi sono minimi. Il trattamento può essere essiccante per la pelle; le creme idratanti sono consigliate dopo i trattamenti per ridurre la secchezza. Le abrasioni sull’area della pelle da sottoporre al trattamento devono essere coperte con vaselina o una sostanza simile, prima dell’inizio del trattamento, per prevenire irritazioni.