Il borneolo è un composto organico presente in natura, un alcol della famiglia dei terpeni con la formula chimica C10H18O. È derivato dagli oli essenziali di diverse specie di piante e alberi originari del sud-est asiatico e del Borneo, da cui il nome. La stessa parola è usata anche per descrivere le miscele usate nella medicina tradizionale cinese che contengono il composto stesso. Queste miscele sono talvolta note come canfora del Borneo o del borneolo.
L’associazione con la canfora avviene perché questa sostanza è simile alla canfora, e infatti può essere convertita chimicamente per ossidazione nel composto da cui si ricava la canfora. Il borneolo sintetico, al contrario, può essere prodotto scomponendo la canfora. Viene anche utilizzato in altri processi chimici come base o catalizzatore per la sintesi di altri composti.
Come molti altri composti chimici, il borneolo ha due forme separate, o isomeri, che sono chimicamente identiche in termini di formula, ma differiscono nella disposizione dei singoli atomi. Una di queste due forme si trova in natura, ma l’altra è sintetica. Il tipo naturale fa piegare la luce che passa attraverso i suoi cristalli. La forma sintetica non ha questo effetto. Un altro isomero del borneolo, noto come isoborneolo, viene utilizzato anche in alcuni processi della chimica organica.
Nella sua forma pura, il borneolo è una sostanza cristallina biancastra costituita da piccoli cristalli irregolari. Il suo nome cinese deriva dalle parole cinesi per “ghiaccio” e “fetta”. Anche se utilizzato in molte medicine tradizionali cinesi e in alcune applicazioni cliniche in altri tipi di medicinali, il borneolo puro è irritante per la pelle, gli occhi e le vie respiratorie ed è classificato negli Stati Uniti come leggermente tossico e potenzialmente dannoso se ingerito.
Oltre ai suoi usi in medicina, il borneolo viene utilizzato anche in altri modi, in particolare nella produzione di profumi e altri prodotti profumati. Nonostante la possibilità di effetti dannosi dovuti all’esposizione o al consumo, viene talvolta utilizzato, anche se in quantità molto ridotte, come aromatizzante e nei farmaci da banco, in particolare in Asia. Alcuni di questi prodotti potrebbero essere disponibili anche in altre parti del mondo. Negli Stati Uniti, il borneolo non è approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per l’uso come medicinale, ma non è vietato come ingrediente e i prodotti che lo contengono sono etichettati come “integratori a base di erbe” o “integratori alimentari”.