Cos’è un ponte coperto?

Un ponte coperto è un ponte chiuso costituito da due pareti solide e un tetto, con un’apertura su ciascuna estremità per il traffico. I ponti coperti sono stati storicamente costruiti in legno, ma in tempi moderni molti sono stati rinforzati con cemento e acciaio per la conservazione. Più comunemente associati all’America dell’inizio del XIX secolo, i ponti coperti in tutto il paese sono diventati punti di riferimento storici e attrazioni turistiche. L’Europa e l’Asia sono anche conosciute per i loro numerosi ponti coperti, sia moderni che storici.

Il primo ponte coperto in Nord America è apparso nel 1804 ed è stato costruito dall’architetto di ponti Thomas Palmer in Pennsylvania. Tuttavia, i ponti coperti sono stati utilizzati fin dal medioevo in molti paesi europei e asiatici. Alcuni importanti ponti sopravvissuti in tutto il mondo includono il ponte coperto giapponese, costruito a Hoi An, in Vietnam nel 1595, e il ponte Kappellbrucke costruito in Svizzera nel 1333. Il più grande ponte coperto conosciuto oggi è l’Hartland Bridge a New Brunswick, in Canada, che misura 1,282 piedi (390.75 metri) di lunghezza e attraversa il fiume Saint John.

I ponti coperti sono stati inizialmente coperti a causa della loro vulnerabilità alla putrefazione. Un ponte in legno può durare solo 10 o 15 anni se esposto alle intemperie, ma posizionare un tetto sopra la struttura ne aumenterebbe la durata di diversi decenni. Il legno è un materiale da costruzione abbondante nelle zone rurali, quindi sono stati costruiti ponti coperti per attraversare fiumi, torrenti e torrenti in luoghi remoti. Questo spiega il gran numero di esemplari sopravvissuti negli Stati Uniti nordorientali, così come nelle aree rurali di altri paesi del mondo.

Anche i ponti coperti negli Stati Uniti condividono un tema cromatico comune. Molti erano dipinti di rosso e gli storici ritengono che questo sia stato utile per costringere i cavalli a entrare. Contadini, commercianti e viaggiatori muniti di carrozze trainate da cavalli avrebbero avuto difficoltà a convincere i loro cavalli ad attraversare l’acqua corrente. Si ritiene che la vernice rossa abbia creato l’illusione di una stalla, che ha convinto i cavalli ad entrare in sicurezza.

Con il passare del tempo e il miglioramento dei metodi di costruzione, il ponte coperto è diventato un ricordo del passato. All’inizio del XX secolo, i ponti a capriate metalliche iniziarono a prendere il posto della vecchia costruzione in legno, e presto il ponte coperto fu solo un ricordo. Oggi negli Stati Uniti rimangono circa 20 ponti coperti e molti di questi svolgono ancora la loro funzione originale. Tuttavia, i moderni ponti coperti sono costruiti solo per comodità o stile, piuttosto che per lo scopo originale di proteggere la struttura dalle intemperie.