Cosa sono gli oggetti disco sparsi?

Gli oggetti del disco sparsi sono tra gli oggetti più distanti e freddi del sistema solare. Si trovano tra 35 e fino a 1,000 UA dal Sole. Con eccentricità fino a 55 gradi, alcuni viaggiano tanto in “verticale” rispetto al piano dell’eclittica quanto in “orizzontale”. A differenza della maggior parte degli altri oggetti del sistema solare, come i pianeti e la maggior parte degli asteroidi, questi oggetti hanno orbite molto inclinate ed eccentriche, con orbite circolari che rappresentano l’eccezione piuttosto che la norma.

Il più grande è Eris, la cui scoperta nel 2003 ha accelerato la definizione formale della parola “pianeta” e la retrocessione di Plutone dalla classificazione dei pianeti. Eris è classificato come pianeta nano insieme a Plutone, che supera in dimensioni e massa, e Cerere, precedentemente considerato l’asteroide più grande. Gli oggetti del disco sparsi sono considerati un sottoinsieme di oggetti transnettuniani, che è un termine generico usato per riferirsi a qualsiasi corpo oltre l’orbita di Nettuno, incluso Plutone.

Sebbene la loro origine non sia completamente compresa, si pensa che gli oggetti del disco sparsi fossero precedentemente membri della cintura di Kuiper, che sono stati espulsi in orbite eccentriche e sparse attraverso incontri ravvicinati con Nettuno. Hanno alcune delle superfici più fredde del sistema solare, con temperature comprese tra 30 K e 55 K. Dalla superficie di una, il Sole sembrerebbe poco più di una stella eccezionalmente brillante.

Poiché Plutone si trova a circa 32 AU di distanza dal Sole, gli oggetti del disco sparsi vanno da leggermente più distanti a oltre 30 volte più lontani dal Sole rispetto a Plutone. Non ce ne sono più vicini al Sole di 35 UA, perché in quell’intervallo cadrebbero nell’influenza gravitazionale di Nettuno e inizierebbero a normalizzare le loro orbite.