Il termine gergale “frocio megera” è usato per descrivere una donna, di solito eterosessuale, che ha una stretta amicizia con uno o più uomini gay. Questo termine gergale è un po’ scivoloso e piuttosto curioso, poiché combina due epiteti che di solito sono considerati offensivi, ed era infatti originariamente usato come insulto. Oggi, il termine è solitamente usato in modo autoreferenziale, o da membri della comunità gay e lesbica, e l’uso di questo slang da parte di estranei può essere considerato solo marginalmente appropriato.
Le streghe froci possono uscire con uomini omosessuali per una serie di ragioni. Ad alcune donne capita semplicemente di fare amicizia con uomini gay perché sentono di avere molto in comune, mentre altre possono coltivare attivamente amicizie con uomini gay perché considerano queste relazioni al sicuro da drammi e tensioni sessuali. Alcune persone accusano le streghe froci di essere segretamente innamorate dei loro amici gay, suggerendo che le donne facciano amicizia con gli uomini gay con l’obiettivo di convertirli.
Il termine gergale “frocio” per un uomo gay è generalmente ritenuto altamente inappropriato. Deriva da “frocio”, un altro termine gergale per un uomo gay, ed è in uso dall’inizio del XX secolo. “Hag” è un termine offensivo usato per descrivere le donne, di solito nel senso di donne brutte, crudeli, anziane o aggressive. La combinazione di entrambi questi peggiorativi offensivi in un unico epiteto che viene spesso usato affettuosamente crea un po’ di confusione. “Fag hag” riflette probabilmente il desiderio della comunità gay e lesbica di cooptare termini che sono stati storicamente usati in modo offensivo.
Potresti anche sentire una strega frocio indicata come un ciclo di frutta o miele omo, che illustra alcuni altri esempi di cooptazione di termini gergali offensivi. Le persone che amano uscire con gay e lesbiche in generale possono essere chiamate moscerini della frutta, mentre gli uomini che instaurano amicizie con donne gay sono conosciuti come ragazzi olandesi, per ragioni che rimangono oscure. Un certo numero di stereotipi circondano le streghe froci, smentendo la diversità delle amicizie tra gay e lesbiche e la comunità etero.
Come nel caso di altri termini che hanno connotazioni molto negative, è importante procedere con cautela quando si usa “frocio megera” per descrivere qualcuno. Come regola generale, a meno che una donna non si identifichi esplicitamente come una strega frocio, il termine non dovrebbe essere usato. Le persone che non sono alleate o membri della comunità gay e lesbica potrebbero voler evitare del tutto questo particolare gergo.