L’emissività è una misura di quanto bene qualcosa irradia l’energia assorbita. Per molti oggetti comuni sono facilmente disponibili misurazioni note, con grafici della loro emissività in varie situazioni stampati in molti testi e riferimenti. Per altri, è possibile effettuare alcune misurazioni per determinare il livello di emissività. Questa proprietà può essere importante da misurare e ha una serie di interessanti applicazioni che possono rendere artisticamente, scientificamente o commercialmente utili oggetti con emissività insolitamente alta o bassa.
Per misurare questa proprietà, si determina quanta radiazione viene emessa dalla superficie del materiale in questione ad una data temperatura. Questo numero viene utilizzato per creare un rapporto con la quantità di radiazione emessa da un corpo nero alla stessa temperatura. Per un corpo nero, il valore è uno. Per tutto il resto, il numero può variare da zero a uno. Maggiore è l’emissività, più il rapporto si avvicina a uno; qualcosa con un livello di .95, ad esempio, ha un’emissività molto elevata.
Più qualcosa è riflettente, meno emissività ha. Oggetti scuri e opachi come asfalto, basalto, legno e carta tendono ad avere valori alti. Gli oggetti riflettenti come l’argento e la stagnola hanno un’emissività molto bassa e un’elevata riflettività. Quando sommati, i due valori di emissività e riflettività dovrebbero essere uguali a uno, illustrando l’equilibrio tra la riflessione e l’emissione di energia radiante.
La capacità di riflettere più o meno energia può essere importante. Le finestre, ad esempio, possono essere avvolte o rivestite con materiali a bassa emissività per controllare la temperatura all’interno della casa. Il vetro basso emissivo, come è noto, riflette l’energia radiante dall’interno, mantenendo il calore all’interno piuttosto che lasciarlo perdere attraverso le finestre, e riflette anche l’energia radiante dall’esterno, mantenendo la casa fresca d’estate. I materiali altamente riflettenti sono utilizzati anche nell’isolamento per ridurre al minimo il trasferimento di calore, rendendo una struttura più efficiente.
Il rapporto non rimane necessariamente costante. Molte cose possono influire sul valore. La temperatura è un aspetto, così come la lunghezza d’onda e l’angolo dell’energia. I materiali di prova in varie condizioni dovrebbero fornire un intervallo di valori. Un materiale come la ceramica, ad esempio, può avere un’ampia diffusione di valori, che è importante sapere per persone come gli artisti.
Alcuni esempi di valori per oggetti comuni includono: .02 per l’argento, .93 per il mattone, .93 per il marmo, .91 per l’intonaco, .85-.95 per il cemento e .90 per il legno. I valori di riflettività per questi materiali sarebbero 98 per argento, 07 per mattoni e marmo, 09 per intonaco, 15-05 per cemento e 1 per legno.