Il ghosting, negli ambienti finanziari, è una strategia non etica e solitamente illegale in cui due o più market maker cercano di apportare modifiche al prezzo di un determinato titolo. Il tentativo può essere finalizzato a far abbassare il prezzo delle azioni o a far gonfiare artificialmente il valore delle azioni per un periodo di tempo. Molti paesi in tutto il mondo hanno leggi specifiche che proibiscono il ghosting, con le sanzioni per la violazione di tali leggi che vanno da multe a periodi di reclusione.
Il processo di ghosting richiede normalmente un minimo di due partner per essere efficace. Un market maker, che può essere un’azienda o un individuo, lavorerà per aumentare o diminuire il titolo, a seconda del risultato desiderato. Ciò può essere ottenuto in diversi modi, di solito manipolando le informazioni che fanno sembrare che il prezzo stia migrando in risposta alle condizioni di mercato prevalenti o alle condizioni della società che emette il titolo. Allo stesso tempo, il secondo partner utilizzerà metodi simili che coinvolgono lo stesso stock, spesso utilizzando strategie che oscurano gli sforzi del primo partner o migliorano i risultati delle azioni intraprese dal primo partner.
Il nome di questa pratica non etica e spesso illegale deriva dal fatto che tutto viene fatto in modo clandestino e apparentemente intangibile. Il grande pubblico, che comprende la maggior parte degli investitori, non è a conoscenza di chi stia producendo questo cambiamento artificiale nel valore delle azioni coinvolte. Poiché i produttori di denaro faranno di tutto per rimuovere qualsiasi prova che li indichi come coinvolti in uno schema di fissazione dei prezzi, la loro presenza nella strategia è molto simile a quella di uno spettro: difficile da individuare e ancora più difficile da implicare nel recente spostamento del valore delle azioni.
Il ghosting è considerato non etico perché viola il principio di base dell’investimento che assicura una concorrenza ragionevole tra tutti i produttori di denaro sul mercato. Quando il valore di un determinato titolo viene manomesso, sia per aumentare il valore che per ridurlo e far sì che gli investitori inizino a vendere il titolo per un valore inferiore al valore effettivo, è impossibile per gli investitori prendere decisioni basate su informazioni reali. Di conseguenza, la capacità degli investitori di maggioranza di ottenere un ritorno per i propri sforzi è compromessa, mentre pochi eletti sono in grado di trarre profitto dalla fissazione dei prezzi.
Essere condannati per ghosting può avere gravi conseguenze. A seconda della natura delle leggi locali, i market maker coinvolti possono essere soggetti a pesanti multe, non essere coinvolti nel mercato azionario per un periodo di tempo, o addirittura essere perseguiti penalmente. Molti paesi in tutto il mondo vedono il ghosting come una minaccia al benessere economico non solo delle loro singole nazioni, ma anche una potenziale minaccia per l’economia mondiale. Di conseguenza, sono pochi i paesi rimasti al mondo che non hanno normative specifiche contro questo tipo di attività.
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