L’estratto di camomilla è derivato dal fiore di camomilla, comunemente usato nelle tisane. Molti di coloro che consumano camomilla o ne prendono l’estratto lo fanno per le sue qualità rilassanti e ansiolitiche. Può anche essere efficace nel ridurre l’infiammazione, alleviare i problemi della pelle come l’eczema e aiutare il sollievo gastrointestinale. Gli effetti collaterali più comuni dell’estratto di camomilla sono reazioni allergiche, in particolare tra coloro che hanno allergie a qualsiasi altra pianta della famiglia delle Asteraceae a cui appartiene la camomilla.
La maggior parte della camomilla viene consumata sotto forma di tè, sebbene l’estratto possa essere disponibile in capsule, tinture o unguenti. Si ritiene che l’unguento alla camomilla sia efficace quanto l’idrocortisone nel ridurre il prurito e l’infiammazione associati all’eczema. Si ritiene che anche molti altri problemi della pelle, come l’acne, diminuiscano con l’aiuto della camomilla.
L’estratto di camomilla contiene quantità concentrate di composti presenti nel fiore di camomilla, come i flavonoidi che hanno qualità antinfiammatorie. Molti dei composti nella pianta sono promossi per usi antiossidanti, antiulcera e antimicrobici. Uno degli usi più popolari della camomilla è il suo effetto ansiolitico o ansiolitico. La camomilla viene spesso consumata per le sue qualità rilassanti, anche come aiuto per dormire.
Un’altra affermazione della camomilla è che funge da efficace aiuto digestivo. Grazie ai suoi effetti antispasmodici e antinfiammatori, può alleviare ulcere allo stomaco, bruciore di stomaco, sindrome dell’intestino irritabile, nausea e nausea mattutina. L’estratto di camomilla può anche aiutare a prevenire la diarrea e le emorroidi. Molte affermazioni sulla sua capacità di alleviare i disturbi digestivi e di altro tipo, tuttavia, non sono conclusive e non sono state esaminate dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti.
I casi da lievi a moderati di disturbo d’ansia generalizzato sono stati migliorati prendendo la camomilla. Il Journal of Clinical Psychopharmacology ha condotto uno studio in cui ai soggetti di un gruppo sperimentale è stato somministrato l’estratto di camomilla e ai soggetti di un gruppo di controllo è stato somministrato un placebo. Quelli del gruppo sperimentale hanno mostrato diminuzioni significative dei livelli di ansia.
Le reazioni allergiche alla camomilla e al suo estratto sono abbastanza comuni. Sono stati segnalati eruzioni cutanee, prurito, disagio addominale e gonfiore della gola, anche se tali reazioni sono controindicative dei disturbi che dovrebbero alleviare. Si raccomanda a chi soffre di allergie a qualsiasi altra pianta della famiglia delle Asteraceae, come echinacea, tarassaco e girasole, di evitare la camomilla. Potrebbero esserci alcune interazioni avverse tra l’estratto di camomilla e alcuni farmaci, come i farmaci per fluidificare il sangue.