Gli effetti di una cattiva postura sulla corsa possono includere affaticamento, lesioni e movimenti del corpo inefficienti. Una buona postura di corsa, tuttavia, può migliorare il flusso di ossigeno e i tempi di corsa. È probabile che inizi con la testa e le spalle, che spesso devono essere inclinate verso l’alto e mantenute sciolte e basse. Il busto spesso deve essere alto e dritto con le braccia che si muovono avanti e indietro rimanendo vicino al corpo. I corridori dovrebbero anche ridurre al minimo il rimbalzo, atterrare sugli avampiedi e mantenere un’andatura confortevole.
La giusta postura di corsa può essere la chiave per risparmiare energia e mantenere lo slancio. La postura può aiutare a prevenire lesioni, stiramenti muscolari e cadute in avanti, che possono ostacolare l’allenamento di un corridore. Una postura rilassata e eretta può anche migliorare il flusso di ossigeno e prevenire la respirazione irregolare. Alcuni corridori seguono un rapporto 3/3, che equivale a inspirare per tre passi ed espirare per tre passi, per prevenire la perdita di ossigeno e mantenere la postura eretta.
Una buona postura di corsa probabilmente inizia con la testa e le spalle. L’inclinazione della testa spesso determina la postura generale, che a sua volta può determinare l’efficienza di una corsa. Tenere la testa abbassata, ad esempio, può causare incurvamento della parte superiore del corpo, compromettendo la respirazione e il flusso sanguigno. Le gambe e le braccia potrebbero anche dover lavorare di più per mantenere il corpo in movimento in avanti.
Mantenere un’inclinazione della testa verso l’alto, d’altra parte, può aiutare a raddrizzare il collo e la schiena. L’inclinazione della testa e lo sguardo sono spesso collegati, quindi i corridori potrebbero voler tenere gli occhi naturalmente in avanti senza sporgere il mento o allungare il collo. Questa postura può anche aiutare un corridore a tenere traccia delle tecniche di respirazione e di corsa, che potrebbero dover essere adattate durante un allenamento.
Una volta che la testa e il collo sono in un angolo naturale e confortevole, le spalle possono aiutare a rilassare la parte superiore del corpo. Questi dovrebbero rimanere livellati e non abbassarsi ad ogni falcata. I corridori possono anche avere la tendenza a tenere le spalle alte, il che spesso causa tensione. Quando sono rilassate, tuttavia, e tenute sciolte e basse, le spalle possono ridurre al minimo lo sforzo di corsa. Sebbene l’affaticamento durante una corsa possa far rialzare le spalle, i corridori dovrebbero scuoterle per liberarle.
La postura della corsa spesso coinvolge il busto, che è probabilmente influenzato dalle posizioni della testa e delle spalle. Un busto dritto può creare una capacità polmonare ottimale, sostenere la parte bassa della schiena e migliorare la lunghezza del passo. Ogni respiro dovrebbe mantenere il busto dritto per alleviare i punti di pressione su articolazioni e gambe. Alcuni corridori immaginano di portare un palloncino di elio sulla testa per ottenere un corretto allineamento del busto.
Spesso un corridore deve prestare attenzione anche alle braccia. L’oscillazione del braccio spesso funziona con il passo della gamba per spingere un corridore in avanti. Inoltre, le mani spesso controllano i livelli di tensione nella parte superiore del corpo. La postura di corsa può quindi beneficiare di mani sciolte con le dita che toccano appena leggermente i palmi. Le braccia dovrebbero anche oscillare in avanti e indietro piuttosto che davanti al corpo o ai lati con i gomiti tenuti vicino al corpo.
Una cattiva postura di corsa è spesso quella in cui il corpo si sforza contro se stesso. Le braccia possono essere rivolte verso l’esterno, ad esempio, piuttosto che verso l’interno. Ciò può creare resistenza al vento e spingere le gambe a lavorare di più. Allo stesso modo, se la testa, le spalle o il busto non sono allineati verso l’alto, la corsa potrebbe essere compromessa. Invece, una leggera inclinazione in avanti delle caviglie può aiutare a migliorare le tecniche di corsa totali, mantenere il corpo dritto e fornire un allenamento più confortevole.
Ulteriori suggerimenti per la corsa spesso riguardano il rimbalzo, l’impatto del piede e la falcata. Di solito si suggerisce che i corridori cerchino di ridurre al minimo il rimbalzo in modo da evitare un ulteriore affaticamento muscolare. Inoltre, l’impatto del piede dovrebbe generalmente essere sulle punte dei piedi per ridurre al minimo le lesioni. Secondo quanto riferito, una tendenza in crescita con la corsa a piedi nudi aiuta i corridori a evitare di atterrare sui talloni mantenendo i passi sotto o leggermente dietro il corpo.
I passi probabilmente varieranno considerevolmente tra i singoli corridori. Passi lunghi possono essere favorevoli se non incoraggiano una falcata eccessiva, che può portare a lesioni e a una cattiva postura. Alcuni corridori ignorano ogni singolo passo e si sforzano invece di eseguire un turnover del piede che consente tra 85 e 90 passi al minuto.