Qual è la Maca?

La Maca è una pianta originaria delle montagne del Perù. È una pianta radicale che fa parte della famiglia delle crocifere e assomiglia molto a un ravanello. Il National Research Council of America lo definisce “uno dei raccolti perduti degli Incas”. Nel corso della storia peruviana, è stato utilizzato come fonte di cibo e medicina. È ricco di vitamine e minerali e si ritiene che aumenti la fertilità.

Le montagne peruviane offrono l’ambiente di crescita perfetto per la pianta, perché preferisce altezze superiori a 10,000 piedi (circa 3.0 km). È uno dei pochi alimenti commestibili che possono crescere e prosperare a queste altitudini. Questo è uno dei motivi per cui divenne così prezioso per i primi peruviani, che si diceva lo usassero come tipo di valuta.

Isotiocianati e glucosinolati si trovano nelle radici della pianta e sono considerati i componenti medicinali primari. Si ritiene che siano agenti antitumorali e, inoltre, gli isotiocianati possono promuovere la libido sessuale. La pianta di maca ha anche 22 composti fenolici che agiscono come antiossidanti. Gli antiossidanti aiutano ad eliminare i radicali liberi che attaccano le cellule sane del corpo. Si ritiene che questa funzione sia cruciale nell’impedire la formazione di cellule cancerose.

Gli antichi Inca credevano che la maca potesse aumentare la fertilità e la ricerca condotta in Perù potrebbe aver offerto alcune prove a sostegno di questa credenza. Nel 1960, la dottoressa Gloria Chacon de Popovici pubblicò documenti relativi a studi da lei condotti usando la maca sui topi. I roditori a cui è stata somministrata la maca sembravano mostrare un aumento del numero di spermatozoi.

Per secoli, la maca è stata una preziosa fonte di cibo per le persone che vivono nelle zone montuose del Perù. Si mangia tipicamente come una patata, bollita, arrostita o fritta. È anche usato nel pane e nel tè. Le radici sono ricche di proteine ​​e dei tripli minerali, ferro, calcio e fosforo. La maca cruda contiene i più alti livelli di nutrienti, ma alcuni studi indicano che ingerire la pianta senza cuocerla può portare a indigestione.

Sebbene nessuno studio ben documentato abbia affrontato il problema, non sembrano esserci effetti collaterali negativi legati all’uso della maca come integratore nutrizionale o rimedio a base di erbe. In generale, a causa della ricerca sottile, le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero evitarne l’uso. I pazienti tiroidei dovrebbero anche evitare di usarlo a causa dei glucosinolati che contiene. Questi glucosinolati, in combinazione con bassi livelli di iodio associati all’ipotiroidismo, possono causare il gozzo.