Cos’è la curcuma?

Curcuma è il nome di un genere di piante da fiore che rappresenta circa 80 specie appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae, più comunemente nota come famiglia degli zenzeri. La gamma naturale di queste piante comprende il sud-est asiatico tropicale, l’India e le Indie orientali, ma sono anche ampiamente coltivate in altre parti del mondo che offrono un clima caldo e umido. Sono coltivate come piante ornamentali, o per la raccolta di spezie culinarie o materiale botanico grezzo da cui possono essere prodotti rimedi erboristici e oli essenziali.

Una delle specie più importanti di curcuma in termini di produzione commerciale è C. longa, nota anche come curcuma. Come molti dei suoi cugini nell’ordine Zingiberale, la curcuma presenta un rizoma tuberoso, che viene bollito, cotto al forno e poi macinato nella familiare spezia color senape e dal sapore pepato. Questa specie è un alimento base della cucina mediorientale e asiatica, dove è un’aggiunta tradizionale a curry, zuppe e stufati.

La Curcuma caesia sfoggia un rizoma nero-violaceo, che gli è valso il nome comune di curcuma nera, anche se il nome della specie si traduce letteralmente con la parola blu. Questa specie è molto apprezzata per le sue proprietà medicinali poiché sono stati identificati almeno 30 composti attivi dagli oli estratti dal suo rizoma. È stato usato per trattare tutto, dalla lebbra al mal di denti, alle allergie al cancro. Sfortunatamente, la raccolta eccessiva di questa specie ha portato alla sua quasi estinzione.

Le proprietà di molte specie di curcuma sono dovute alla presenza di un gruppo di polifenoli chiamati curcuminoidi, ovvero desmetossicurcumina, bis-desmetossicurcumina e curcumina. Questi agenti sono responsabili del colore vibrante dei rizomi. In quanto tali, vengono utilizzati come additivi alimentari per conferire colore a bevande, prodotti da forno, succo d’arancia, popcorn, gelati, gelatine e molti altri alimenti. Proteggono anche gli alimenti dalla luce ultravioletta. Per questo motivo i curcuminoidi, in particolare la curcumina, si possono trovare anche in vari cosmetici e creme solari.

Di tutte le specie di curcuma che presentano proprietà mediche, la curcuma è probabilmente la più conosciuta poiché è la fonte commerciale di curcumina più ampiamente disponibile. La spezia è stata a lungo significativa nella medicina ayurvedica, ma è diventata sempre più popolare anche in Occidente grazie ai risultati della ricerca a sostegno del suo possibile valore antitumorale. Tradizionalmente, la curcumina è usata per trattare vari disturbi della pelle e gastrointestinali grazie alle sue qualità antisettiche e antibatteriche. Tuttavia, è stato anche scoperto che questa sostanza distrugge le cellule tumorali esofagee in vitro e ha anche mostrato potenziale nel trattamento del cancro del colon e del pancreas. Inoltre, ci sono alcune prove che suggeriscono che la curcumina potrebbe svolgere un ruolo futuro nel trattamento del morbo di Alzheimer e del mieloma multiplo.