Cosa sono gli isoflavonoidi?

Gli isoflavonoidi appartengono a un gruppo di composti chiamati flavonoidi, o bioflavonoidi, che si trovano naturalmente nelle piante dove svolgono varie funzioni, ad esempio come pigmenti che danno colore a fiori e frutti. La principale fonte vegetale di isoflavonoidi sono i legumi, come vari tipi di piselli e fagioli. La ricerca ha dimostrato che gli isoflavonoidi hanno determinate proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e anti-cancerogene e vengono ampiamente studiati per i loro potenziali benefici per la salute negli esseri umani. Ad esempio, alcuni studi indicano che alcuni composti isoflavonoidi possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus, trattare i sintomi della menopausa e inibire la crescita dei tumori al seno e alla prostata. I semi di soia hanno un alto contenuto di isoflavoni e vari prodotti a base di soia come tofu, tempeh e latte di soia sono buone fonti alimentari di composti isoflavonoidi.

Fitochimici è un termine generico usato per descrivere vari composti vegetali, come gli isoflavonoidi, che non sono vitamine o minerali ma si pensa abbiano potenziali benefici per la salute. Gli scienziati stanno studiando i benefici e gli effetti di molte sostanze fitochimiche, ma non esiste ancora un’assunzione giornaliera raccomandata di tali composti. Mangiare molta frutta, verdura e legumi come soia, ceci e piselli fornirà molti tipi di composti flavonoidi e isoflavonoidi.

Un tipo di isoflavonoide molto studiato è il fitoestrogeno, che può essere derivato dalla soia ed è simile all’estrogeno prodotto nel corpo umano. La ricerca scientifica indica che i fitoestrogeni possono essere utilizzati per prevenire e curare alcuni tipi di cancro, bloccando gli effetti a volte cancerogeni degli estrogeni umani. I fitoestrogeni possono anche essere usati per trattare i sintomi lievi della menopausa. Mangiare cibi ricchi di soia può avere qualche effetto su alcuni sintomi post-menopausa come le vampate di calore e l’osteoporosi, nota anche come perdita ossea.

Sono oggetto di ricerca anche gli effetti dei composti isoflavonoidi sulla salute cardiovascolare, ma i risultati sono inconcludenti. Alcuni studi hanno indicato che gli isoflavonoidi possono abbassare i livelli di colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, e anche ridurre la presenza di placca arteriosa, che può portare a malattie cardiache e ictus. Tuttavia, altri studi mostrano solo effetti minori o nulli sulla salute cardiovascolare.

Gli isoflavonoidi vengono estratti principalmente dalle piante, ma gli scienziati stanno anche sviluppando nuovi modi per sintetizzare gli isoflavonoidi. Uno di questi metodi prevede l’utilizzo di microbi appositamente progettati per produrre questi composti. In futuro, ciò può rendere possibile la produzione di grandi quantità di composti isoflavonoidi noti e anche la produzione di nuovi isoflavonoidi con specifici benefici medici.