Cos’è il calciferolo?

Il calciferolo è una forma sintetica di vitamina D2 che può essere assunta come integratore per migliorare o stabilizzare i livelli di calcio nel corpo. Se assunto come indicato, l’integratore corregge i bassi livelli di calcio disponibile in modo che il sangue non debba sottrarre minerali alle ossa. Alle persone che soffrono di disturbi paratiroidei, malnutrizione, osteoporosi o condizioni genetiche che compromettono l’assorbimento del calcio possono essere prescritte forniture giornaliere di calciferolo insieme a speciali istruzioni dietetiche. Molti negozi di alimenti naturali e rivenditori di vitamine offrono compresse di calciferolo da banco, ma una persona dovrebbe parlare con un medico prima di iniziare un regime vitaminico per assicurarsi che sia sicuro.

La vitamina D è un nutriente vitale. Promuove ossa e sistemi corporei forti regolando la quantità di calcio disponibile nel flusso sanguigno. Quando una persona ha una carenza di vitamina D come il rachitismo, il suo sangue cerca di compensare il basso livello di calcio estraendo il minerale dalle ossa, lasciandole morbide, fragili e altamente suscettibili alle lesioni. Gli integratori di calciferolo possono aiutare a correggere le principali carenze di vitamina D quando aumentare l’assunzione con la dieta non è sufficiente.

È essenziale seguire le istruzioni del medico su quanto calciferolo assumere alla volta, quando assumere le dosi e quali cibi mangiare. Ci sono rischi di gravi effetti collaterali e gravi complicazioni di salute se i livelli di calcio aumentano troppo nel flusso sanguigno. Un medico può determinare la quantità di dosaggio corretta in base ai risultati degli esami del sangue e delle urine, all’età e al peso del paziente e alla causa specifica alla base della carenza di vitamina D. I controlli settimanali sono raccomandati per la maggior parte dei pazienti per determinare se i dosaggi devono essere interrotti o aggiustati.

I possibili effetti collaterali durante l’assunzione di integratori di calciferolo includono aumento della minzione, nausea, dolori muscolari e debolezza. I segni di un sovradosaggio acuto possono includere confusione mentale, svenimento, estrema stanchezza e improvvisa perdita di peso. Se c’è troppo calcio nel sangue possono insorgere gravi complicazioni che richiedono cure mediche di emergenza. I pazienti possono sviluppare calcoli renali dolorosi, insufficienza renale, disfunzione tiroidea e aumento della frequenza cardiaca, tra le altre complicazioni. Raramente può verificarsi una reazione allergica che provoca forti dolori al petto e difficoltà respiratorie.

La maggior parte delle persone che ascoltano i loro medici non sperimentano effetti collaterali importanti. Oltre all’assunzione di integratori, un paziente può essere istruito a limitare o aumentare l’assunzione di cibi ricchi di vitamina D come pesce, latticini e uova. A seconda della causa sottostante, una persona potrebbe dover assumere calciferolo su base giornaliera a tempo indeterminato o interromperla una volta che i livelli di calcio si stabilizzano.