Quali sono i vantaggi del pensiero positivo?

Ci sono molte affermazioni sul pensiero positivo. Le persone che cercano il termine su Internet troveranno numerosi libri, articoli e siti dedicati all’argomento. I vantaggi del pensiero positivo a volte sembrano esagerati e le affermazioni al riguardo possono sembrare troppo belle per essere vere. A volte lo sono, specialmente quando le persone ignorano gli aspetti negativi della loro vita al punto da non affrontare problemi reali che richiedono la loro attenzione. D’altra parte, un numero crescente di prove scientifiche suggerisce che pensare in modo positivo può essere vantaggioso sotto molti aspetti.

Ci sono studi che suggeriscono che il pensiero positivo può aiutare nel trattamento e nel recupero dalle malattie. Tuttavia, non è una bacchetta magica. Avere pensieri positivi non cura tutti dal cancro né rende perfetta ogni guarigione. Tuttavia può elevare l’umore e ridurre gli aumenti di ormoni e altre sostanze chimiche prodotte in grandi quantità quando le persone sono stressate. La cosa principale sembra essere che il pensiero positivo ha un vantaggio rispetto al pensiero negativo, perché ci sono sicuramente collegamenti causali tra il pensiero negativo e la produzione di ormoni dello stress che fanno sentire le persone peggio.

Ci sono diversi modi in cui i pensieri positivi vengono introdotti in terapia. Due concetti chiave della terapia che utilizzano il pensiero come mezzo di recupero dalla malattia mentale sono la terapia cognitivo comportamentale (CBT) e la terapia dell’accettazione e dell’impegno (ACT). In particolare, ACT può concentrarsi in parte su come interpretare gli eventi nella loro luce migliore, invece di interpretarli come un affronto personale. Tenta di impedire alle persone di diventare negative e di usare il dialogo interiore negativo cambiando il modo in cui percepiscono una situazione e valutando le diverse motivazioni che possono guidare le altre persone.

La CBT può valutare come le persone entrano in modelli di pensiero distruttivi basati su convinzioni fondamentali che non sono realmente vere. Le persone possono passare da queste vecchie credenze distruttive a quelle più modulate e realistiche. Sia l’ACT che la CBT sono considerati mezzi legittimi per aiutare nel trattamento delle malattie mentali e hanno dimostrato di migliorare i risultati, anche se utilizzati in condizioni gravi.

Il pensiero positivo non è solo per chi soffre di malattie mentali. Ci sono molti metodi che impiegano tali pensieri nella vita di tutti i giorni. Gli atleti possono utilizzare visualizzazioni positive per “vedere” raggiungere un obiettivo o eseguire una mossa perfetta. Gli studenti possono visualizzare ottimi punteggi dei test e poi raggiungerli riducendo l’ansia del test e studiando. Molte persone adottano l’ottimismo come strategia di vita. Anche nei momenti difficili, cercano di trovare il lato positivo o usano i momenti difficili per impegnarsi ad aiutare gli altri.

Ci possono essere anche degli svantaggi nel pensare positivo. Le persone possono diventare eccessivamente ottimiste, una condizione chiamata bias dell’ottimismo. Credono di essere immuni ai momenti difficili o semplicemente credono che la probabilità che accadano cose buone sia maggiore della probabilità che accadano cose brutte. Questo potrebbe portare un fumatore a credere che non avrà il cancro ai polmoni, per esempio. L’ottimismo deve essere temperato dal realismo, che non è la stessa cosa dell’essere negativo. Una citazione preferita tra molti cristiani è “agisci come se tutto dipendesse da te; prega come se tutto dipendesse da Dio”. In altre parole, le persone non dovrebbero usare la fede nel divino o l’ottimismo per sostituire la vita in modi positivi che probabilmente miglioreranno le loro possibilità di avere risultati positivi.

In conclusione, il pensiero positivo produce benefici. Sembra potenzialmente influenzare le persone fisicamente e mentalmente. Non è un toccasana, ma chiaramente è di poco danno, specialmente se abbinato a un’azione positiva. Non deve essere affatto irrealistico, ma cerca il bene in ogni situazione o anticipa che il bene arriverà.