Come faccio yoga per la concentrazione?

Molte persone partecipano allo yoga per la concentrazione. Ci sono diversi metodi che possono essere usati. Ad esempio, una frase o un mantra possono essere ripetuti in silenzio. In alcuni casi, l’attenzione può essere posta su un oggetto, un’immagine o un disegno attraverso una pratica chiamata trataka. In alternativa, il praticante può concentrarsi su un particolare centro energetico del corpo o sulle inspirazioni ed espirazioni del respiro. Alcune pose o asana possono essere utilizzate anche nello yoga per la concentrazione.

Le persone che studiano la filosofia dello yoga credono che un certo aspetto dello yoga, chiamato dharana, possa aiutare a migliorare la concentrazione della mente o ad aumentare la concentrazione. Generalmente, questo significa che i praticanti lasciano andare qualsiasi pensiero o distrazione che possa entrare nella loro mente. Ad esempio, se una persona sta tentando di usare lo yoga per la concentrazione e la sua mente continua a pensare alla pila di biancheria seduta ai piedi del letto, deve immediatamente cancellare quei pensieri dalla sua mente. I praticanti sanno che quei pensieri non stanno andando da nessuna parte, vengono semplicemente messi in attesa.

Uno dei modi per usare lo yoga per la concentrazione è ripetere in silenzio un mantra o una frase. La frase può essere semplice come “Lascia andare” o può essere una frase sanscrita con un significato più profondo. Usare un mantra o una frase aiuta la persona a mantenere la concentrazione e migliora la concentrazione. Alcune persone preferiscono concentrarsi su un centro energetico del corpo o su una particolare parte del corpo durante una posa.

Una persona può anche usare trataka, una pratica in cui il praticante si concentra su un oggetto, senza battere ciglio, per un minuto alla volta. Ad esempio, una persona potrebbe fissare la fiamma di una candela per un minuto. Quindi, chiuderà gli occhi e vedrà che tipo di visualizzazioni emergono. Si ritiene che questa pratica migliori notevolmente la concentrazione perché la persona deve concentrarsi sia con gli occhi aperti che con gli occhi chiusi.

Tra gli usi più comuni dello yoga per la concentrazione c’è l’attenzione alla respirazione. Ad esempio, una persona può sedersi a gambe incrociate e semplicemente ascoltarla inspirare ed espirare. Spesso le espirazioni sono rese leggermente udibili per aumentare la concentrazione o la concentrazione. Un altro esempio utilizza una tecnica chiamata respirazione a narici alternate, o Nadi Shodhana. Attraverso questa tecnica, la persona respira attraverso una narice alla volta, chiudendo una narice con l’anulare e l’altra con il pollice.

Le posizioni popolari utilizzate nello yoga per la concentrazione includono posizioni di equilibrio, posizioni di piegamento e inversioni. Ad esempio, una persona può usare la posa dell’albero, in piedi su una gamba con le braccia alzate sopra la testa. La sua attenzione potrebbe essere su un punto fisso davanti a lei, chiamato dristi. In alternativa, può entrare in un backbend. Molte persone credono che piegare la colonna vertebrale coinvolga il sistema nervoso e aumenti la concentrazione. Si pensa che le inversioni, come le verticali e le verticali, aumentino il flusso di sangue al cervello e aumentino la concentrazione.