Cos’è un forno rotante?

Un forno rotante è un dispositivo che fornisce enormi quantità di calore per modificare la composizione chimica di un oggetto. È costituito da un robusto guscio esterno in acciaio rinforzato rivestito con un rivestimento interno resistente al calore, rulli di supporto e un ingranaggio di trasmissione per mantenere il contenuto in un movimento rotatorio continuo e scambiatori di calore interni in grado di produrre temperature ben oltre 2732 gradi Fahrenheit (1500 gradi Celsius). I forni rotanti saranno leggermente inclinati in modo che il contenuto interno venga setacciato verso il basso verso la fonte di calore e consentano la fuoriuscita di gas evaporativi dalla parte superiore durante il processo attraverso condotti sigillati. Il contenuto viene quindi ordinato ed espulso attraverso un’apertura nell’estremità inferiore del dispositivo che ordina automaticamente i materiali lavorati e i rifiuti in contenitori separati. Altri termini comuni per descrivere un tale dispositivo possono essere un inceneritore a forno rotante o un essiccatore a forno rotante.

Forse uno degli usi più comuni di questa tecnologia è la creazione di un forno rotante per cemento, che macina calcare, argilla e scisto fino a piccoli pezzi di roccia e li trasforma in una miscela di cemento utilizzabile che è pronta per essere confezionata o immediatamente Usato. Durante questo processo, i materiali sono esposti a temperature variabili che faranno evaporare l’acqua presente e riporteranno il calcare e l’argilla ai loro stati di ossido originali. Quando il calore interno aumenta fino a 2642 gradi F (1450 gradi C), le rocce che sono state trasformate in belite e ossido di calcio si fondono insieme per formare la composizione alite. A causa del calore estremo associato a questo processo, i grumi di alite risultanti non sono più grandi di 0.39 pollici (10 mm) e possono essere facilmente maneggiati una volta completato il processo di raffreddamento.

Il design del forno rotante consente di scomporre molti tipi simili di solidi in materiali più facilmente utilizzabili ed è comunemente usato su allumina, biossido di titanio e calce. Metacaolino, pellet di minerale di ferro e molti altri componenti metallici e non metallici possono anche essere scomposti da un forno rotante. Con questo metodo viene creato anche materiale refrattario, o un solido la cui composizione non possiede metallo, ma rimane comunque adatto alla costruzione, e infine installato all’interno di forni rotanti e altri forni come isolante per proteggere i gusci esterni dalle temperature interne estreme.