La porcellana è una ceramica bianca molto dura, traslucida, prodotta in Cina dal 600 e in Europa dal 1700. Poiché era associato alla Cina e spesso usato per realizzare piatti delicati, tazze, vasi e altre opere d’arte, è talvolta noto come “porcellana fine”. Alcuni artigiani fanno la distinzione tra porcellana a pasta dura, realizzata nello stile tradizionale cinese, e porcellana a pasta morbida, sostenendo che solo la pasta morbida è vera porcellana, ma i termini sono usati in modo intercambiabile dalla maggior parte del resto del mondo.
Le argille sono state usate per secoli per formare stoviglie e oggetti d’arte, e le radici della porcellana hanno avuto inizio nella dinastia Han, quando gli artigiani cinesi hanno unito per la prima volta l’argilla caolino bianca con un tipo di granito macinato e l’hanno cotta a temperature estremamente elevate. Il risultato è stato un pezzo di ceramica resistente, traslucido, risonante e bellissimo. La tecnica fu ulteriormente perfezionata durante la dinastia Tang, intorno al 6oo dC, per creare pareti forti e sottili che fossero veramente traslucide. Gli avventurieri europei sono rimasti affascinati dal materiale unico e bello, che sembrava drasticamente diverso dal gres allora in produzione, e hanno tentato di replicarlo.
I primi risultati europei nella duplicazione della ceramica hanno portato alla porcellana, porcellana a pasta morbida realizzata con argille e silicati. Nel 1700, un’azienda tedesca di ceramiche realizzava con successo bone china, che ricorda da vicino la vera porcellana, mescolando ossa calcificate, argilla e feldspato. La bone china è estremamente resistente e relativamente facile da realizzare ed è diventata una scelta popolare in molte nazioni di lingua inglese, sebbene la vera porcellana sia preferita in gran parte dell’Europa e dell’Asia. Sia la Gran Bretagna che la Germania ne producono grandi quantità sia per l’uso in Europa che per l’esportazione in altre nazioni.
La porcellana inizia con un’argilla chiara, come il china white, che ha grani piccoli e stretti che vengono ulteriormente macinati in modo che siano uniformi. Materiali come vetro, feldspato e granito vengono macinati con l’argilla prima di aggiungere acqua all’impasto in modo che possa essere lavorato. L’argilla viene modellata nella forma desiderata prima di essere cotta in un forno a bisque a temperature moderate. Dopo essere stato biscottato, vengono applicati gli smalti e l’oggetto viene cotto ad alta temperatura, ottenendo un pezzo di ceramica fuso e resistente, delicato, traslucido e molto utile. Oltre ad essere utilizzata per le stoviglie, la porcellana viene anche utilizzata per realizzare isolanti elettrici, piastrelle, sanitari e dentiera.