La distanza di dispersione è una misura comunemente utilizzata per determinare il percorso di conduzione del flusso di elettricità. Lo stesso termine creepage ha a che fare con la determinazione della distanza tra il punto di origine e il punto di terminazione lungo la superficie dell’isolamento utilizzato per proteggere il cablaggio utilizzato nella conduzione del flusso elettrico. Questo tipo di misura è essenziale per valutare l’impatto del flusso di corrente sull’isolamento, soprattutto in termini di quanto velocemente un certo livello di corrente provocherà il danneggiamento dell’isolamento al punto da non offrire più una protezione adeguata. Il deterioramento, noto come tracciamento, è la chiave per determinare quale tipo di isolamento è il migliore in varie condizioni, tra cui umidità e altitudine.
L’idea alla base della determinazione della distanza di dispersione è quella di identificare la distanza tra le due parti conduttive che possono esistere e mantenere comunque il tasso di deterioramento entro limiti ragionevoli. Questa misura è talvolta nota anche come distanza di sicurezza. Oltre a considerare la quantità di potenza che viene trasportata tra i due punti, sono importanti anche fattori come l’umidità nell’area generale e l’eventuale presenza di contaminanti che potrebbero indebolire l’isolamento e causare corrosione al cablaggio. Prendersi il tempo per considerare questi fattori rende più facile scegliere materiali isolanti che hanno maggiori probabilità di resistere bene in condizioni specifiche e mantenere l’efficienza del macchinario basandosi sul cablaggio come fonte di alimentazione.
Una distanza di fuga di tensione sicura varierà in base al tipo di apparecchiatura coinvolta, all’isolamento che protegge il cablaggio e alla quantità di corrente che viene condotta attraverso tale cablaggio. Diversi gradi di cablaggio vengono utilizzati in tutto il mondo per trasportare la corrente in modo sicuro da una fonte di alimentazione ai dispositivi che richiedono il flusso di corrente per funzionare. Utilizzando il calibro più appropriato di cablaggio e isolamento, e tenendo conto di fattori esterni come l’umidità, è possibile stabilire un mezzo per condurre la corrente con relativa sicurezza, garantendo anche che il flusso rimanga più o meno coerente. Ciò a sua volta aiuta a ridurre al minimo le possibilità di danneggiare l’apparecchiatura sull’estremità ricevente, fornendo una quantità di energia inadeguata o causando frequenti picchi di corrente che sovraccaricano i circuiti di ricezione.
Gli standard della distanza di dispersione variano leggermente in base all’applicazione coinvolta e al tipo di corrente convogliata lungo il cablaggio. La maggior parte delle nazioni ha standard di sicurezza che si basano in parte sulla determinazione responsabile della distanza di dispersione elettrica e utilizzano vari metodi per monitorare e certificare i cablaggi contenuti nei dispositivi o utilizzati in varie reti e sistemi elettrici per controllare il flusso di corrente. Il controllo periodico degli apparati e degli impianti elettrici consente di individuare eventuali tassi di deterioramento anomalo ed effettuare sostituzioni in base alle necessità.