Che cos’è la granigliatura?

La sabbiatura con microsfere è una forma di pulizia ad alta pressione di una superficie che è meno dannosa per la superficie rispetto alla tipica sabbiatura abrasiva utilizzando piccole particelle taglienti come la sabbia di quarzo. Uno dei materiali più comuni utilizzati nella granigliatura sono piccole particelle sferiche di vetro che vengono sparate con la pressione dell’aria su una superficie per rimuovere i rivestimenti o per lucidarla, ma nel processo vengono utilizzati anche altri tipi di materiali per perline, come il silicio perle in metallo duro e acciaio inossidabile. Mentre le perle di vetro a forma di palla producono la finitura più liscia su una superficie, il quarzo macinato può anche essere usato per dargli una superficie più lucida e ruvida che è più facile da rivestire con la vernice ed è più conduttiva elettricamente.

La sabbiatura ad aria è un ottimo metodo per pulire le superfici metalliche come alluminio, acciaio inossidabile e titanio utilizzati nell’industria automobilistica e metalli più morbidi utilizzati in gioielleria e altre parti decorative come ottone, argento e rame. È considerato un processo a basso costo perché le perle stesse sono relativamente poco costose e l’attrezzatura ad aria compressa può essere alimentata allo stesso modo dei comuni utensili pneumatici. Il processo viene utilizzato per pulire il metallo corroso, rimuovere difetti estetici e preparare le superfici per la verniciatura o altri rivestimenti.

Nella sabbiatura con perle di vetro, le perle sono realizzate con un tipo di vetro soda-calcico senza piombo che non danneggia l’ambiente o l’acqua freatica se i residui di perline vengono lavati via nella rete idrica. Gran parte del materiale delle perle utilizzato in un processo di sabbiatura può anche essere recuperato mediante sistemi a vuoto e le perle sono abbastanza resistenti da poter essere riciclate nel processo di sabbiatura fino a 30 volte. La finitura prodotta utilizzando la sabbiatura con perle di vetro è nota come aspetto satinato, che è un incrocio di livello medio tra una finitura opaca e una finitura lucida.

Laddove la sabbiatura ha lo scopo di causare il minimo danno possibile a una superficie, viene spesso definita pallinatura. La pallinatura viene utilizzata per pulire il legno, il metallo e altri materiali che sarebbero più soggetti a rotture durante il processo di sabbiatura rispetto a metalli come cemento o piastrelle di ceramica. È anche comunemente usato per pulire connessioni o saldature metalliche molto sottili in cui l’erosione del materiale superficiale potrebbe altrimenti danneggiare l’integrità strutturale o la vitalità di un circuito elettrico. Una superficie pallinata tende inoltre ad indurire per compattazione, soprattutto nel caso dei metalli, il che le conferisce una maggiore resistenza alla fatica e una migliore resistenza a futuri graffi o altre deformazioni.

La sabbiatura a umido è un’altra variante del processo di sabbiatura che utilizza sia le perline che un flusso d’acqua. Richiede meno energia rispetto ai tradizionali metodi di getto d’aria e consente una più facile pulizia delle perle mentre vengono mescolate nell’acqua. È comunemente usato per pulire vari tipi di pietra da costruzione, comprese pietre dure come granito, lastricato o cemento e pietre più morbide come arenaria e mattoni di argilla. Combinando i due materiali nel processo di sabbiatura, è possibile utilizzare basse pressioni con normale acqua di rubinetto e qualsiasi residuo non riciclato è considerato sicuro per lo smaltimento nelle discariche residenziali.