Anche se sono passati quasi 90 anni dalla morte di Thomas Edison, innumerevoli dispositivi che usiamo quotidianamente devono almeno parte della loro storia al “Mago di Menlo Park”. Dall’accendere una luce all’andare al cinema, la nostra vita quotidiana sarebbe molto meno interessante e molto meno comoda senza il contributo di Thomas Edison. Ma non è stato solo l’impatto delle sue creazioni a rendere Edison l’inventore più famoso al mondo.
L’uomo che ha creato il suo primo laboratorio da giovane nella sua casa di famiglia nel Michigan ha continuato ad acquisire un sorprendente 1,093 brevetti. Gran parte del suo lavoro era dedicato alla luce e all’energia elettrica, ma Edison acquisì anche dozzine di brevetti relativi al fonografo, al telegrafo, alle batterie e al telefono. Edison non si è mai stancato di inventare, a quanto pare, assistendo il produttore di automobili Henry Ford su una batteria per il Modello T e lavorando su numerose idee nei suoi anni ’80. Edison ha detto che nessuna delle sue invenzioni gli è venuta per fortuna; “sono venuti per lavoro”, ha spiegato una volta.
L’inventiva di Thomas Edison:
Edison ha proposto alla sua seconda moglie, Mina, toccando le parole sulla sua mano in codice Morse.
Edison aveva chiaramente un senso dell’umorismo, soprannominando i suoi primi due figli “Dot” e “Dash”.
Edison non ha inventato il telefono, ma grazie a lui rispondiamo alle chiamate con “Ciao” e non “Ahoy”, come si usava originariamente.