Qual è la differenza tra lavorazione e conservazione degli alimenti?

La lavorazione e la conservazione degli alimenti sono due tecniche che vengono utilizzate per mantenere la qualità e la freschezza degli alimenti. In termini di come vengono eseguiti, la lavorazione e la conservazione degli alimenti sono diverse; la conservazione degli alimenti è solo una parte dell’intera procedura di lavorazione degli alimenti. La lavorazione degli alimenti riguarda principalmente sia il confezionamento che la conservazione, mentre la conservazione degli alimenti riguarda il controllo e l’eliminazione degli agenti di deterioramento degli alimenti. Inoltre, la lavorazione degli alimenti viene eseguita per trasformare il cibo in qualcosa di più appetibile e comodo da mangiare. Esistono vari metodi di conservazione degli alimenti, che includono l’aggiunta di sostanze chimiche, la disidratazione e il trattamento termico.

Gli alimenti deperibili di solito richiedono poca lavorazione che di solito comporta una pulizia e un’ispezione approfondite prima di essere spediti e venduti nei negozi. Ad esempio, frutta e verdura vengono lavate e classificate, mentre il formaggio viene affettato e confezionato singolarmente. La maggior parte dei prodotti alimentari, tuttavia, viene sottoposta a lavorazione in impianti o fabbriche che utilizzano macchinari sofisticati. Utilizzando queste macchine, gli alimenti di bassa qualità o avariati vengono rilevati e respinti automaticamente. Gli alimenti di alta qualità vengono puliti e quindi possono essere inscatolati, inscatolati, imbottigliati o congelati.

La lavorazione e la conservazione degli alimenti sono correlate, poiché gli alimenti vengono conservati per garantire la qualità prima di essere confezionati per la lavorazione. I batteri e altri agenti di deterioramento degli alimenti sono solitamente presenti negli alimenti e nei luoghi in cui sono stati coltivati ​​e raccolti. Gli alimenti quindi servono come fonte di nutrimento per questi agenti, che si moltiplicano velocemente e causano il deterioramento degli alimenti. Quando una persona mangia accidentalmente cibo avariato, può soffrire di intossicazione alimentare. Per fermare la crescita di agenti che alterano il cibo, vengono utilizzati metodi tradizionali di conservazione degli alimenti che includono l’aggiunta di sostanze chimiche che limitano la crescita e la disidratazione o la rimozione dell’acqua necessaria per la crescita.

La conservazione mediante calore comporta l’esposizione degli alimenti a temperature elevate che potrebbero eliminare la maggior parte degli agenti che rovinano gli alimenti. La principale forma di lavorazione e conservazione degli alimenti tramite il calore è l’inscatolamento, in cui gli alimenti sono sigillati all’interno di lattine che di solito sono in alluminio. Per fare questo, il cibo viene posto e fatto bollire in una lattina con un coperchio non fissato. Il vapore prodotto fa uscire l’aria, quindi il coperchio viene sigillato. Per distruggere completamente gli agenti deterioranti che possono essere presenti nel cibo, il contenuto della lattina viene riscaldato a circa 248°F (120°C).

Un metodo di conservazione degli alimenti che non è generalmente accettato è l’uso delle radiazioni gamma. Usando questo metodo, i batteri negli alimenti vengono completamente distrutti e la decomposizione di frutta e verdura viene rallentata. Piccoli parassiti vengono uccisi con bassi livelli di radiazioni. Il metodo delle radiazioni, tuttavia, è un processo discutibile, considerando che la maggior parte delle persone considera le radiazioni dannose per il corpo. Alcune persone sostengono addirittura che le radiazioni influiscano sulla qualità di alimenti come carne e prodotti agricoli.