Cosa sono gli stabilizzatori del suolo?

Gli stabilizzatori del suolo aiutano a rafforzare il suolo e ad aumentare la sua resistenza all’acqua. Ciò consente al terreno di essere utilizzato in seguito come materiale da costruzione durevole. Il loro uso è piuttosto vantaggioso, perché riduce il movimento, eliminando o riducendo così la necessità di un supporto aggiuntivo per lastre o materiali di riempimento durante la costruzione. Gli antichi romani furono i primi a sperimentare la miscelazione della calce con il terreno di fondazione per stabilizzarlo. Questi stabilizzatori dell’antica Roma fallirono, tuttavia, perché la calce migliorava solo la superficie.

Gli stabilizzatori del suolo di oggi funzionano rapidamente e sono economici. Ci sono tre modi principali per usarli per migliorare il suolo. Uno di questi metodi è quello di rafforzare il terreno esistente, che ne migliora la capacità portante. Altri sono usati per controllare la polvere prevenendola o eliminandola del tutto. Infine, gli stabilizzatori impermeabilizzanti aiutano a preservare la resistenza naturale o artificiale del terreno proteggendo la superficie dall’acqua.

Additivi come cemento, calce e cloruro di calcio si trovano spesso negli stabilizzanti del suolo. Alcuni hanno anche una base trattata con cemento, che contribuisce ulteriormente a migliorare la qualità del suolo. Questi stabilizzatori suolo-cemento sono fatti di terra polverizzata, cemento e acqua. Gli ingredienti sono compattati ad alta densità.

Gli stabilizzatori del suolo vengono solitamente iniettati nel terreno attraverso una pompa regolata a una pressione da 50 a 200 libbre per pollice quadrato (psi), o da 345 a 1,379 kilopascal. A volte vengono utilizzate anche pompe per fango ad alta pressione per iniettare stabilizzanti nel terreno. La profondità di queste iniezioni è spesso da 3 a 10 piedi (da 0.91 a 3.1 metri), sebbene possano raggiungere una profondità di 40 piedi (12.2 metri). Se il terreno è duro, i fori vengono preforati e gli stabilizzatori vengono inseriti all’interno del terreno.

Questo processo di iniezione nel terreno è completato con packer gonfiabili che tappano i fori scavati nel terreno. La pressione creata dalla pompa permette ad un maggior flusso degli stabilizzatori di penetrare nel terreno. Quando il processo è completo, nel terreno appare una rete di cuciture orizzontali e vene verticali o angolari.