Una maschera a vite tascabile è un dispositivo utilizzato dai falegnami per praticare fori tascabili, una tecnica utilizzata per rafforzare le giunture di testa, che sono spesso utilizzate negli armadietti e in altre applicazioni di lavorazione del legno. Alcuni falegnami progettano e costruiscono le proprie maschere, ma la qualità e l’economicità di quelle disponibili sul mercato sono abbastanza buone da giustificare l’acquisto della maggior parte dei falegnami. Se utilizzata correttamente, una maschera per viti a tasca ridurrà drasticamente la quantità di tempo impiegato nella creazione di fori per viti a tasca. Si ritiene che il primo utilizzo di viti tascabili sia stato nell’antico Egitto, dove due pezzi di legno venivano fissati insieme e un foro praticato dal pezzo esterno nel pezzo interno. Un tassello incollato è stato quindi inserito nel foro e tagliato a filo con la superficie.
Un giunto di testa viene creato quando due pezzi di legno sono uniti superficie a superficie. Se fissati solo con la colla, sono molto deboli, specialmente quando una delle superfici incollate è a grana di testa, che è difficile da incollare in modo sicuro. Esistono diversi modi per rafforzare un giunto di testa, inclusi collegamenti a mortasa e tenone, tasselli, biscotti e fori per viti tascabili. Per molti giunti, i carpentieri preferiranno uno degli altri metodi, ma quando devono essere realizzati molti giunti di testa, come nella realizzazione di carcasse di armadi o cornici frontali, una soluzione semplice ed efficiente è utilizzare una maschera per viti a tasca per realizzare fori per viti a tasca.
I fori per le viti a tasca vengono solitamente praticati in coppia per una maggiore resistenza, vicino all’estremità del pezzo in lavorazione che viene accostato all’altro. I fori sono generalmente praticati dal lato posteriore del pezzo, in modo che non si vedano sul pezzo finito. I fori a tasca devono essere praticati con un angolo molto acuto rispetto alla superficie, verso l’estremità, in modo che le viti fuoriescano dall’estremità del pezzo. Una volta praticati i fori, vengono inserite delle viti autofilettanti e utilizzate per unire i due pezzi. Se fatto senza dima, l’ebanista deve misurare con attenzione e tentare di praticare il foro a mano libera; la maggior parte dei fori per viti a tasca a mano libera avrà problemi, il più comune dei quali è che il foro uscirà dall’altra faccia del pezzo anziché dall’estremità.
Una maschera per vite tascabile acquistata in commercio è realizzata in metallo e, se configurata correttamente e fissata al pezzo, allinea le guide accoppiate per le punte da trapano per praticare i fori in modo ordinato e preciso. Può essere configurato per accogliere pezzi di diverse dimensioni e lunghezze delle viti in modo che le viti abbiano la massima potenza di presa. Vengono utilizzate speciali punte per trapano a gradini e viene prestata attenzione al controllo della profondità della perforazione, solitamente con collari fissati con una vite di fermo. Una maschera per vite tascabile acquistata in commercio avrà anche istruzioni complete per il falegname.
Molti falegnami dedicati preferiscono realizzare il maggior numero possibile di maschere, evitando prodotti acquistati in negozio per attrezzature fatte in negozio. Realizzare una maschera a vite tascabile nel proprio negozio può essere un progetto molto gratificante che è stato intrapreso da molti falegnami. Esistono molti approcci, alcuni dei quali utilizzano un trapano per eseguire i fori, e la maschera stessa è portatile, spostandosi da un punto all’altro sul pezzo. Altri approcci richiedono che un router sia lo strumento di taglio, effettuando un taglio ampio nel pezzo, dopo di che il foro per la vite viene facilmente perforato. I piani per le maschere per viti tascabili realizzate in officina possono essere facilmente acquisiti da altri falegnami online e offrono al falegname del negozio di casa il vantaggio aggiuntivo di poterle modificare come desiderato.