Cos’è il sale fuso?

Il sale fuso si riferisce a qualsiasi sale allo stato liquido. Mentre diversi tipi di sali presentano proprietà diverse, la maggior parte ha un punto di fusione molto alto. Ad esempio, il sale da tavola standard si scioglie a 1,472 gradi Fahrenheit (800 gradi Celsius). Quando questi sali si sciolgono in uno stato liquido, hanno assorbito e trattenuto un’enorme quantità di energia termica. Questo alto punto di fusione e la capacità di trattenere l’energia termica consentono di utilizzare i sali fusi per qualsiasi cosa, dalla produzione di energia ai processi metallurgici.

Per molti anni, i produttori e le aziende industriali hanno fatto affidamento sui sali fusi per trasformare o proteggere vari tipi di metallo. Ad esempio, questi sali svolgono un ruolo chiave nel trattamento termico di acciaio e leghe metalliche. Viene anche usato per temprare, temprare e temprare l’acciaio. Il sale fuso può essere utilizzato anche per esaltare le proprietà naturali del metallo, o anche per alterare la finitura superficiale. Questo sale liquido viene utilizzato per anodizzare l’alluminio, ad esempio, o per migliorare la forza e la resistenza alla corrosione di altre leghe metalliche.

Anche il sale fuso svolge un ruolo importante nella moderna produzione di energia e può consentire alle centrali elettriche di utilizzare l’energia solare anche quando il sole non splende. Gli impianti solari utilizzano grandi specchi o pannelli solari per riscaldare una grande vasca o torre riempita con una miscela di sale fuso. Questa miscela immagazzina naturalmente energia termica, che viene pompata in un vicino generatore di vapore. Questo generatore alimenta una turbina elettrica per produrre elettricità pulita ed ecologica. Le proprietà naturali del sale fuso gli consentono di immagazzinare energia termica per molte ore, il che significa che questi impianti possono produrre energia elettrica XNUMX ore su XNUMX utilizzando questa tecnologia.

I sali fusi rappresentano anche un nuovo metodo promettente per immagazzinare energia in batterie o celle a combustibile. In questo tipo di applicazione, il sale fuso funge da elettrolita. Ogni batteria contiene una fonte di calore interna per riscaldare il sale fuso e attivare le capacità di produzione di energia della batteria. Alcuni ricercatori ritengono che le batterie a sale fuso possano fungere da fonte di energia efficace per veicoli ibridi o elettrici. Questa tecnologia richiede ulteriori ricerche a causa della natura altamente corrosiva e della breve durata di queste batterie.

Grazie alla sua capacità di immagazzinare energia termica, il sale fuso può aiutare a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali, come i combustibili fossili. Ciò può ridurre l’inquinamento dell’aria e dell’acqua associato a queste fonti di carburante, contribuendo nel contempo a preservare le limitate scorte mondiali. Un limite a questa tecnologia sono gli alti livelli di calore associati al sale fuso, che richiedono sistemi di contenimento e raffreddamento appositamente progettati.