Una cianoidrina è un’unità chimica nota come gruppo funzionale. In chimica, un gruppo funzionale è un’unità distinta di atomi che fanno parte della struttura di molecole più grandi, ma possono anche esistere come composti separati. I gruppi funzionali agiscono come un’unità durante le reazioni chimiche e saranno influenzati in modo simile durante le reazioni chimiche, indipendentemente dal composto chimico di cui possono far parte. Le cianidrine, alcune delle quali si trovano in natura, sono composti organici e sono importanti per molte applicazioni industriali come la produzione di carbossilici e amminoacidi.
Il termine cianidrina deriva dalle unità che compongono tale molecola. Ogni cianidrina è costituita da un gruppo cianuro (CN), un gruppo ossidrile (OH), un atomo di carbonio (C) e altre due sottounità, che possono essere atomi di idrogeno (H) o uno dei due gruppi chimici (R) chiamati alchili e arili. Per questo motivo, la formula chimica generale di qualsiasi cianidrina è scritta come R2H(OH)CN.
Chetoni e aldeidi, che sono due classi di molecole organiche, se combinate con un cianuro o un nitrile, possono provocare la formazione di cianidrine. I cianuri e i nitrili sono sostanze chimiche che hanno un gruppo cianuro o un gruppo nitrile come parte della loro struttura chimica, entrambi i quali contengono un atomo di idrogeno e un atomo di carbonio, ma legati in modi diversi. Il cianuro di idrogeno, uno dei cianuri più comuni, è una sostanza chimica estremamente tossica. Molte persone presumono erroneamente che il cianuro sia solo una sostanza chimica, ma in realtà ci sono diversi cianuri, tra cui il cianuro di sodio e il cianuro di potassio, che possono essere tutti usati per produrre cianoidrine. Le cianidrine possono essere preparate in diversi modi utilizzando composti di cianuro o nitrile, a volte in combinazione.
Molte delle cianidrine più comuni sono esse stesse tossiche o comunque pericolose. L’acetone cianidrina, che viene utilizzata nella produzione di acrilici e altri prodotti chimici, come i pesticidi, è molto pericoloso. È irritante per la pelle e gli occhi, può essere fatale se i suoi fumi vengono inalati ed è anche un pericolo di esplosione. Alcune cianoidrine naturali come il mandelonitrile e l’amigdalina si trovano in quantità molto piccole nei noccioli di alcune drupacee, come alcune prugne e albicocche. Questi composti di solito non si trovano in quantità abbastanza grandi da essere pericolosi, ma se ingeriti in quantità possono essere dannosi o fatali.