Le emissioni del motore sono gas e particolato che vengono espulsi da un motore o altro dispositivo meccanico. Le particelle sono piccole particelle di polvere. I motori a combustione interna, come quelli utilizzati nei veicoli, emettono emissioni dallo scarico del motore, dal serbatoio del carburante e dal motore stesso. I gas di scarico delle automobili sono composti da biossido di carbonio, monossido di carbonio, metano e formaldeide. Lo scarico contiene anche particelle e vapore acqueo.
I motori producono anche idrocarburi quando il carburante non viene consumato in modo efficiente. Gli idrocarburi sono composti costituiti da carbonio e idrogeno. Il metano è un idrocarburo ed è un gas serra che contribuisce all’effetto serra.
I gas serra, come il metano, si accumulano nell’atmosfera terrestre e diventano una barriera che intrappola il calore vicino alla superficie del pianeta; questo è l’effetto serra. Si ritiene inoltre che gli idrocarburi contribuiscano al riscaldamento globale. Il riscaldamento globale è l’alterazione della temperatura di un pianeta, che influenza gli schemi meteorologici, i climi, i raccolti e le malattie. I veicoli vengono ora prodotti tenendo conto della riduzione delle emissioni dei motori al carbonio.
Il serbatoio del carburante e il carburatore sono isolati per limitare la quantità di vapore di carburante che emanano. Il carburatore è un dispositivo che fornisce al motore una miscela di aria e carburante. Quando il motore non è in uso, i vapori di carburante confluiscono in un contenitore che contiene carbone attivo. Il carbone assorbe i vapori di carburante. Questi vapori vengono quindi espulsi nella camera di combustione e distrutti all’avvio del motore.
Le emissioni del motore del veicolo sono controllate in tre modi. Il primo controlla e limita la quantità di carburante nella miscela iniettata dal carburatore. Ciò garantisce che venga consumato completamente più carburante, poiché aiuta a ridurre la quantità di sottoprodotti prodotti e le emissioni risultanti. Il secondo metodo di controllo del motore consente agli idrocarburi di rifluire nel motore per essere ulteriormente consumati dal processo di combustione. Infine, il catalizzatore fornisce agli idrocarburi e alle particelle un’area aggiuntiva da consumare e distruggere.
Il catalizzatore aiuta a ridurre le emissioni di idrocarburi, monossido di carbonio e ossidi di azoto. La Environmental Protection Agency (EPA) negli Stati Uniti è investita dell’autorità per regolare le emissioni del motore e per monitorare la qualità dell’aria in generale. L’EPA ha emanato un regolamento federale che imponeva a tutte le case automobilistiche di dotare le automobili di convertitori catalitici, riducendo così le emissioni di idrocarburi incombusti dell’85%.
Negli Stati Uniti, l’emendamento Clean Air Act del 1990 ha contribuito a ridurre efficacemente le emissioni del motore. I grandi motori e le automobili bruciano combustibili in modo più efficiente e il loro contributo all’inquinamento atmosferico è stato notevolmente ridotto. Anche i motori più piccoli vengono migliorati e il loro consumo di carburante aumenta. Pertanto, anche questi contributi all’inquinamento sono stati ridotti.