Un architetto d’interni mira a progettare spazi e aree interni che siano funzionali, sicuri ed esteticamente gradevoli. Spesso sono specializzati in edifici residenziali o commerciali e molti sono specializzati in nicchie come teatri, spazi commerciali, sale espositive o altri tipi specifici di edifici. L’architettura degli interni considera molte variabili, tra cui i codici di sicurezza e di costruzione, l’aspetto dell’illuminazione durante le diverse ore del giorno, l’aspetto di una stanza da un’altra stanza interna e altro ancora.
Un architetto d’interni è spesso sfidato con un determinato compito quando gli viene chiesto di progettare uno spazio interno per un cliente commerciale o al dettaglio. Un rivenditore può richiedere uno spazio interno che promuova la spesa dei consumatori, mentre un cliente commerciale può desiderare un’area che promuova la produttività sul posto di lavoro. Un architetto d’interni generalmente cerca di raggiungere questi obiettivi attraverso l’uso di principi e tecniche di architettura comprovati, nonché lavorando a fianco di un decoratore d’interni.
Mentre un architetto d’interni si occupa della progettazione delle aree interne, un decoratore d’interni si occupa del riempimento di queste aree interne. Ciò include l’aggiunta di oggetti, come tende, mobili, apparecchi di illuminazione, tappeti e altri oggetti simili. Insieme, un decoratore d’interni e un architetto possono creare aree interne che promuovono specifiche attività di consumo, come l’esercizio fisico, lo shopping o il gioco d’azzardo.
Oltre a sfruttare una conoscenza approfondita dei codici e delle normative sulla sicurezza degli edifici, un architetto d’interni deve anche possedere almeno una conoscenza di base di costruzione, decorazione d’interni e ingegneria del riscaldamento e del raffreddamento. Lui o lei dovrà lavorare direttamente con le persone in questi e altri settori per tutta la durata dei loro progetti. Lui o lei dovrà avere una solida conoscenza di come l’architettura d’interni funziona con queste industrie al fine di facilitare un rapporto di lavoro massimamente produttivo.
Gli architetti d’interni dipendono in gran parte dal software di progettazione assistita da computer (CAD) e da altri tipi di software per computer per sviluppare progetti per gli spazi interni. Anche se spesso è ancora necessario disegnare a matita, i programmi per computer sono una parte centrale di questa professione.
Il requisito minimo di istruzione per diventare un architetto d’interni è una laurea, rilasciata da un istituto o college accreditato. Dopo aver svolto un lavoro qualificato nel campo dell’architettura per un periodo predeterminato di anni, un architetto d’interni può essere in grado di ottenere la certificazione da un’organizzazione nazionale o regionale, come il National Council of Interior Design Qualification (NCIDQ) negli Stati Uniti. Questa certificazione è utile per l’avanzamento di carriera all’interno di un’azienda o in modo indipendente.