La sostanza acrilica nota come colla a polimerizzazione ultravioletta (UV) richiede l’esposizione a quella particolare lunghezza d’onda della luce prima che si verifichi il legame completo. Il vantaggio dell’utilizzo della colla a polimerizzazione UV è la capacità di incollare rapidamente oggetti dissimili. I sistemi di polimerizzazione a colla e UV sono utilizzati in applicazioni artigianali domestiche e in ambienti industriali.
Le luci UV utilizzate per la polimerizzazione emettono luce in lunghezze d’onda che vanno da 320 a 400 nanometri. Quando esposto alla luce, una reazione fotochimica avvia il processo di indurimento della colla. A seconda del tipo di colla utilizzata, l’incollaggio può avvenire immediatamente o in uno o due minuti. Alcune sostanze richiedono da una a due ore aggiuntive prima che si verifichi un’adesione adeguata. Gli individui in genere applicano la colla all’oggetto come piccoli punti nella posizione, numero e dimensione suggeriti dal produttore.
La colla a polimerizzazione UV è disponibile in una base trasparente, bianca o colorata. Alcuni marchi contengono persino glitter decorativi. Per garantire un’adeguata penetrazione delle lunghezze d’onda più corte della luce UV, almeno uno degli oggetti da incollare deve essere trasparente. L’adesivo fornisce un forte legame quando viene utilizzato per unire vetro con vetro, vetro con metallo o vetro con legno. L’indurimento non richiede temperature specifiche e, una volta completato, il legame di solito non è influenzato dalle temperature atmosferiche.
Questa colla non richiede una ventilazione speciale perché la sostanza non contiene fumi tossici. I produttori suggeriscono, tuttavia, che le persone usino precauzioni per gli occhi e la pelle perché la lunghezza d’onda necessaria per un’adeguata polimerizzazione può causare danni. La maggior parte dei produttori vende anche occhiali protettivi e schermi in grado di bloccare le radiazioni UV-A dannose. Le applicazioni industriali per la colla a polimerizzazione UV abbracciano un’ampia gamma di possibilità, compresi i circuiti stampati utilizzati nella tecnologia aerospaziale, nell’elettronica e nelle telecomunicazioni. Gli usi comuni includono l’adesione di cristalli ai quadranti degli orologi, la riparazione di gioielli e la riparazione del parabrezza.
Le apparecchiature di fotopolimerizzazione variano in dimensioni da una singola lampada spot da tavolo, o lampada flood, ai modelli di nastri trasportatori. Alcune di queste macchine siedono su un tavolo e contengono aree di polimerizzazione larghe sei pollici (15 cm). I modelli da pavimento più grandi contengono aree di polimerizzazione che misurano fino a 25 pollici (64 cm) di larghezza. I nastri trasportatori possono contenere fino a otto lampade sui lati e sulla parte superiore della macchina, fornendo un’esposizione completa ai raggi UV di 180 gradi.
Le lampade utilizzate per la colla a polimerizzazione UV in genere durano fino a 3,000 ore. Dopo questo tempo, la lunghezza d’onda diminuisce di capacità. Gli utenti usano comunemente i radiometri per misurare l’intensità della luce per il controllo della qualità o per scopi di sicurezza. Questo misuratore portatile a batteria si collega a una sonda che è come il piccolo specchio che i dentisti usano comunemente per guardare le superfici dei denti.