Che cos’è una lettera di marca?

Una lettera di marca è un documento formale rilasciato da un governo a un cittadino per consentirgli di sequestrare beni o cittadini di altre nazioni. Queste lettere sono state storicamente utilizzate come strumenti politici, sia per consentire alle persone di affrontare controversie private sia per impegnarsi con un’altra nazione senza dichiarare apertamente guerra. Alcuni paesi consentono ancora l’emissione di lettere di marca, sebbene la maggior parte non utilizzi il privilegio; in altre nazioni, non sono più legali. Gli Stati Uniti sono una nazione in cui sono ammessi, secondo i termini della Costituzione.

In sostanza, una lettera di marca crea un pirata legale. Un cittadino con una tale lettera è stato storicamente autorizzato a equipaggiare una nave a scopo di pirateria, portando quella nave al di fuori delle acque nazionali e attaccando la spedizione nemica. Gli attacchi alla marina mercantile di una nazione possono essere politicamente molto potenti e il titolare della lettera può vendere qualsiasi merce confiscata, mentre i cittadini catturati potrebbero essere utilizzati come fonti di informazioni o merce di scambio. Un famoso detentore di una lettera di marca fu Sir Francis Drake, un viceammiraglio britannico che attaccò le navi spagnole.

Una nave equipaggiata con una lettera di marca era talvolta conosciuta come una nave da guerra privata, in riferimento al fatto che veniva utilizzata per integrare una marina nazionale. Tali navi erano anche conosciute in gergo come corsari, così come i loro capitani ed equipaggi. In Francia, dove queste lettere erano anche conosciute come lettres de course, queste navi erano chiamate corsari. La maggior parte delle nazioni distingueva tra corsari e pirati; come corsari operavano con le benedizioni legali del loro governo.

Inizialmente, le lettere di marca erano progettate per consentire alle persone di riparare i torti personali. Marque in francese antico significava “sequestro” o “rappresaglia”. Ad esempio, la proprietà di un commerciante francese potrebbe essere rubata in Italia e il commerciante richiederebbe una lettera di marca che gli consentisse di intercettare la merce di un commerciante italiano per compensare la perdita. Molti governi hanno rispettato queste lettere perché volevano essere in grado di usarle loro stessi come strumenti.

Nel corso del tempo, i politici hanno iniziato a rendersi conto del potenziale di un mandato governativo che avrebbe consentito a qualcuno di confiscare beni a cittadini di un’altra nazione. Ci si aspetterebbe che una nave con una lettera di marca si attrezzasse da sola e, come gesto di apprezzamento per la lettera, consegnerebbe parte dei beni confiscati al governo. I governi potrebbero quindi garantire che le spedizioni estere vengano interrotte senza dover sostenere l’onere finanziario, e spesso ne escono in vantaggio.