L’Atto unico europeo istituì la Comunità europea, che era dedicata alla creazione di un mercato unico europeo comune, che alla fine divenne noto come Unione europea. L’atto è stato finalizzato il 28 febbraio 1986 ed è entrato in vigore il 1° luglio 1987. È stata la prima revisione importante del Trattato di Roma, firmato nel 1957 da Francia, Germania occidentale, Belgio, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Il Trattato di Roma ha istituito la Comunità europea dell’energia atomica e la Comunità economica europea per aumentare la cooperazione industriale tra i paesi, in particolare per quanto riguarda l’energia atomica e le risorse siderurgiche e di carbone. L’Atto unico europeo è stato emanato in gran parte a causa del crescente malcontento tra le nazioni europee per la mancanza di libero scambio.
I leader economici e politici hanno cercato di snellire le leggi dei paesi membri al fine di aumentare la cooperazione e risolvere le discrepanze nelle politiche dei paesi membri. Hanno impiegato un comitato per determinare se il mercato comune fosse persino possibile. Se lo fosse, il comitato determinerebbe anche quali misure dovrebbero essere prese.
Il comitato ha stabilito che le barriere burocratiche dovevano essere rimosse in ogni paese membro e sono state prese misure per aumentare la competitività in ogni paese, perché alcune nazioni avevano sistemi economici che avevano centinaia di anni. C’era anche un grande bisogno di armonizzazione tra i paesi. Ad esempio, un commerciante tedesco tradizionalmente dovrebbe affrontare un diverso insieme di regole e regolamenti quando vende il suo prodotto in Francia rispetto al Belgio. Inoltre, i commercianti avevano bisogno di ricevere un prezzo uniforme per le loro merci.
Poiché il sistema è stato istituito prima dell’Atto unico europeo, i paesi prosperi sono diventati più prosperi. Nel frattempo, a quei paesi che avevano bisogno di recuperare il ritardo economico non è mai stata data la possibilità, perché le nazioni prospere commerciavano tra loro. Il comitato ha stabilito che si trattava semplicemente di una funzione di governance inefficiente e che si poteva implementare una serie di processi ben congegnati per garantire che tutte le nazioni membri fossero competitive, non solo tra loro, ma in un’economia sempre più globale.
Le conclusioni del comitato alla fine divennero l’Atto unico europeo. È stato firmato da Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Germania Ovest, Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo e Lussemburgo. Come disposizione della legge, il 1992 è stato fissato come data in cui sarebbe stato istituito il mercato unico europeo. L’Atto Unico Europeo è stato seguito dal Trattato di Maastricht nel 1993 che ha istituito formalmente l’Unione Europea e la moneta unica, l’Euro. Il Regno Unito alla fine ha rifiutato di adottare la moneta unica e ha invece mantenuto la sterlina britannica.