La maggior parte delle persone evoca l’immagine di un uomo con una benda sull’occhio e una gamba di legno con un pappagallo quando pensano ai pirati, supponendo che non venga in mente una persona che scarica software illegalmente. Ciò di cui molte persone non sono consapevoli è che la moderna pirateria in alto mare costa miliardi di dollari all’economia globale. Alcune regioni dell’oceano globale sono considerate estremamente pericolose, comprese le acque che circondano l’Indonesia e la Somalia. Secondo l’International Maritime Bureau, gli attacchi di pirateria sono centinaia ogni anno.
La pirateria viene effettuata per il carico a bordo delle navi, che a volte vengono affondate o adattate in modo che non possano essere identificate. Queste “navi fantasma” vengono utilizzate per eseguire ulteriori attacchi dei pirati e spostare merci illegali a livello globale. La maggior parte di queste navi viene infine recuperata dai proprietari. I pirati sono particolarmente comuni nel sud-est asiatico e al largo delle coste africane, dove governi locali instabili hanno creato un vuoto di potere, facilmente colmato dai pirati.
Due bersagli preferiti dei pirati sono le superpetroliere o le grandi navi da trasporto greggio, navi progettate per trasportare una quantità estremamente elevata di merci costose. Queste navi si muovono lentamente e quindi sono facili bersagli, specialmente in aree difficili da navigare. Nella maggior parte dei casi, le navi sono quasi completamente automatizzate e quindi hanno uno staff limitato per difendersi dai pirati. Diverse grandi compagnie di navigazione hanno iniziato ad attuare misure per cercare di contrastare la pirateria, ma queste misure sono talvolta contrastate dall’interno da ammutinamenti e acquisizioni effettuate dal personale della nave. È noto che l’omicidio dei membri dell’equipaggio è avvenuto, con la morte per pirateria un fatto sfortunato per alcuni marinai mercantili.
I pirati tentano anche attacchi alle navi da crociera e alle barche a vela per il lucroso carico all’interno. Alcuni passeggeri delle navi da crociera trasportano migliaia di dollari, destinati a durare per la durata di un viaggio a volte lungo. Di fronte a pirati armati, la maggior parte dei passeggeri consegnerà denaro e beni personali. Gli attacchi di successo delle navi da crociera sono rari, grazie a un equipaggio ben addestrato che agisce rapidamente per prevenire la pirateria.
Alcune nazioni sperimentano anche la pirateria quasi militare, attacchi alle navi effettuati da membri disperati dell’esercito nazionale che non guadagnano abbastanza per sopravvivere. Usando equipaggiamento militare, uniformi e credenziali, questi pirati possono accedere a un’ampia varietà di navi e depredarle. In questo caso, i pirati di solito attaccano piccole navi personali facili da assalire.
La pirateria tende a essere sottostimata, a causa del modo in cui sono scritte le polizze di assicurazione marittima. La maggior parte delle compagnie segnalerà la nave come smarrita per riscuotere l’assicurazione, piuttosto che catturata dai pirati. Alcune compagnie assicurative stanno collaborando con importanti compagnie di navigazione per incorporare sistemi LoJack, volti a tracciare e prevenire dirottamenti, o almeno a recuperare navi rubate, che possono rappresentare la perdita di milioni di dollari per una compagnia di navigazione.
I pirati moderni hanno iniziato a rappresentare una minaccia crescente nel 2000, con un aumento del 60% degli attacchi dei pirati rispetto all’anno precedente. L’aumento dell’instabilità globale contribuisce alla minaccia della pirateria, con un numero limitato di nazioni che iniziano a prendere provvedimenti contro i pirati che infestano le loro acque costiere. Diversi organismi globali monitorano la pirateria, inclusa la Camera di commercio internazionale, che fornisce anche suggerimenti per evitare e respingere gli attacchi dei pirati.