Quali sono le fasi del processo di politica pubblica?

Ci sono quattro fasi tipiche e principali nel processo di politica pubblica:
identificare un problema,
formulare una politica,
attuare il cambiamento di politica, e
valutando il risultato.

Ogni passaggio viene solitamente seguito nell’ordine elencato per assicurarsi che il processo venga eseguito correttamente. In molti casi, questi “passaggi” vengono trasformati in un ciclo, con ogni passaggio ripetuto man mano che si verificano i cambiamenti; quando una politica viene valutata, ad esempio, può rivelare nuovi problemi che devono essere affrontati. In generale, il processo di politica pubblica può essere visto come i passi che un governo intraprende per agire per conto del pubblico.

Sebbene la terminologia utilizzata per spiegare il processo politico possa differire, ogni fase del processo è focalizzata sullo stesso scopo generale. Anche il processo effettivo può variare occasionalmente, a seconda della politica in questione. Nonostante queste differenze, uno sguardo ai passaggi generali che la maggior parte dei governi, o enti governativi, segue nella maggior parte delle situazioni può fornire informazioni su come funziona generalmente il processo.

Identificazione del problema
Il primo passo nel processo di politica pubblica è quello di delineare il problema. Ciò implica non solo riconoscere l’esistenza di un problema, ma anche studiare in dettaglio il problema e le sue cause. Questa fase comporta la determinazione della consapevolezza del pubblico del problema, la decisione di chi parteciperà alla sua risoluzione e la valutazione dei mezzi disponibili per ottenere una soluzione. Le risposte a tali domande spesso aiutano i responsabili politici a valutare quali modifiche politiche, se del caso, sono necessarie per affrontare il problema identificato. L’agenda – quali problemi vengono affrontati – può essere stabilita dal pubblico, da gruppi di interesse speciale o da funzionari governativi, tra gli altri.

Formulare una politica per risolvere il problema
Dopo aver identificato e studiato il problema, può essere formulata o sviluppata una nuova politica pubblica. Questo passaggio è tipicamente caratterizzato da discussioni e dibattiti tra funzionari governativi, gruppi di interesse e singoli cittadini per identificare potenziali ostacoli, suggerire soluzioni alternative e stabilire obiettivi chiari ed elencare i passi da compiere per raggiungerli. Questa parte del processo può essere difficile e spesso saranno necessari compromessi prima che la politica possa essere scritta. Una volta che la politica è stata sviluppata, le autorità competenti devono approvarla; una politica più debole potrebbe avere maggiori probabilità di passare, mentre una più forte che affronta il problema in modo più diretto potrebbe non avere abbastanza sostegno per ottenere l’approvazione.

Attuazione del cambiamento di politica
È necessario mettere in atto una nuova politica, che in genere richiede di determinare quali organizzazioni o agenzie saranno responsabili della sua attuazione. Questa è la terza fase del processo di politica pubblica e può essere difficile se le persone incaricate di attuare la politica non si impegnano a rispettarla. Durante la fase di sviluppo della politica, potrebbero essere stati fatti compromessi per far passare la politica che coloro che in ultima analisi sono tenuti ad aiutare a realizzarla non sono d’accordo; in quanto tali, è improbabile che lo applichino in modo efficace. Per rendere questo passo un successo sono necessari anche una comunicazione e un coordinamento chiari, nonché finanziamenti sufficienti.

Valutazione dell’effetto del cambiamento di politica
La fase finale del processo di politica pubblica, nota come valutazione, è in genere in corso. Questo passaggio di solito comporta uno studio di quanto sia stata efficace la nuova politica nell’affrontare il problema originale, che spesso porta a ulteriori cambiamenti di politica pubblica. Include anche la revisione dei fondi e delle risorse disponibili per garantire che la politica possa essere mantenuta. Storicamente, questo passaggio non è sempre stato considerato molto importante, ma i responsabili delle politiche trovano sempre più modi per assicurarsi che gli strumenti necessari per la valutazione siano inclusi in ogni fase del processo di politica pubblica.