La scelta di un disco rigido desktop è in realtà un processo molto semplice. Poiché i dischi rigidi hanno pochissime specifiche e molte di esse sono comuni a grandi gruppi di unità, sceglierne una è molto più semplice di quanto possa sembrare. Il primo passo è decidere se si desidera un’unità interna o esterna e quindi decidere il tipo di connessione. Successivamente, la capacità dell’unità, la velocità di trasferimento e il tempo di ricerca potrebbero avere l’impatto maggiore sulla decisione.
La prima scelta importante nella scelta di un disco rigido desktop è se si desidera un’unità interna o esterna. Un’unità interna è generalmente meno costosa e non richiede cavi aggiuntivi o alimentazione separata, ma è necessario installarla da soli. Un’unità esterna necessita di una connessione al computer e quasi tutte devono essere collegate separatamente, ma sono facili da installare, portatili e spesso pronte per l’uso in pochi minuti.
Il passaggio successivo consiste nel determinare il tipo di connessione disponibile per il disco rigido del desktop. Le connessioni interne sono generalmente unità elettroniche integrate (IDE) o attacchi seriali di tecnologia avanzata (SATA). Alcune schede madri hanno entrambi i tipi di connessioni, ma la maggior parte ne ha l’una o l’altra. Se puoi scegliere, SATA è generalmente considerata la scelta migliore. Le unità esterne di solito utilizzano bus seriale universale (USB), firewire o un collegamento a tecnologia avanzata seriale esterna (eSATA). Sebbene USB sia lo stile più comune di unità e porta, eSATA è il più veloce e stabile, seguito da FireWire e poi da USB.
Molti utenti scelgono un disco rigido desktop in base alla sua capacità di archiviazione. La dimensione di un’unità viene in genere misurata in gigabyte (GB) o terabyte (TB), con terabyte più grandi. Le dimensioni dell’unità vengono sempre fornite prima della formattazione; dopo la formattazione, l’unità perde circa il 10% della sua capacità totale.
Il secondo metodo comune per scegliere un’unità si basa sulla sua velocità di trasferimento o velocità del mandrino. La velocità di trasferimento è il tempo necessario per spostare le informazioni memorizzate tra l’unità e il computer. Alcune unità non hanno una velocità di trasferimento specificata, quindi gli acquirenti utilizzano la velocità del mandrino. Questa è una misura della velocità di rotazione delle aree di archiviazione all’interno dell’unità. In entrambi i casi, maggiore è il numero, più veloce è il trasferimento.
L’ultima misura comune è il tempo di ricerca. Questo importo è espresso in millisecondi. Più basso è il tempo di ricerca, più velocemente l’unità è in grado di accedere alle informazioni memorizzate. Questa è una delle poche aree in cui vuoi il numero più basso possibile. Un disco rigido desktop medio ha un tempo di ricerca di circa 10 millisecondi.