Che cos’è la clonazione del disco?

La clonazione del disco, nota anche come imaging del disco, è la pratica di copiare l’intero contenuto di un disco rigido o di una partizione, inclusa la struttura dei file e i file di sistema, allo scopo di spostare o ripristinare i dati dell’unità. I dischi clonati vengono spesso scritti in un singolo file di immagine che rappresenta l’intera unità. Tale immagine del disco può essere utilizzata per molti scopi, incluso il trasferimento di dati su un disco rigido più grande o il ripristino di un sistema instabile con un’immagine pulita del disco. Biblioteche, scuole e cybercafé spesso ripristinano i propri computer con immagini disco clonate per gestire e proteggere facilmente un gran numero di macchine. La pratica può creare alcuni problemi, ma molti programmi forniscono funzionalità per compensare questo.

Quando i sistemi operativi e il software di backup copiano il contenuto di un disco da una posizione a un’altra, spesso ignorano alcuni file, alterano i dati in qualche modo o non preservano tutti gli attributi dei file sul disco. In molti casi, questo è effettivamente vantaggioso per l’utente. Quando si esegue il backup di una cartella su un disco rigido esterno, ad esempio, la data e l’ora dell’ultima modifica di un file possono riflettere l’ora dell’ultimo backup anziché la modifica del file originale. Quando è necessario eseguire una copia esatta di un disco, molti utenti possono ricorrere al software di clonazione del disco.

Il software di clonazione del disco crea una copia a livello di bit di un disco, il che significa che viene preservato ogni ultimo pezzo di dati. I dati possono essere scritti su un secondo disco o salvati come file immagine. Il file immagine può essere utilizzato per trasferire i dati su uno o più nuovi dischi rigidi o riapplicato al disco originale. Un sistema instabile, ad esempio, può essere riportato a un punto in cui era ancora funzionante utilizzando un’immagine del disco clonata.

Le organizzazioni con un numero elevato di computer possono utilizzare la clonazione del disco per distribuire un set standardizzato di applicazioni e dati su molti computer diversi. Potrebbero anche utilizzare la tecnica per applicare contemporaneamente aggiornamenti e patch di sicurezza a tutti i loro computer. Nelle biblioteche, nelle scuole e nei cybercafé, ad esempio, i computer vengono spesso ripristinati regolarmente da un’immagine del disco clonata per eliminare eventuali virus o altri software indesiderati che gli utenti potrebbero aver scaricato. La clonazione del disco può essere utilizzata anche in combinazione con la cancellazione del disco, la pratica di cancellare in modo sicuro un disco, per rimuovere tutti i dati personali e riportare la macchina a una lavagna pulita.

La creazione di duplicati esatti di un disco rigido può presentare degli svantaggi. Ai computer che eseguono Microsoft® Windows® viene assegnato un identificatore di sicurezza (SID) univoco quando il sistema operativo viene installato per la prima volta. La clonazione di un disco copierà il SID univoco del computer; se questa immagine clonata viene utilizzata su più computer in rete, la sicurezza potrebbe essere compromessa. I driver per il particolare set di hardware vengono copiati anche quando viene clonato un disco, il che può causare problemi quando il sistema di destinazione ha una configurazione diversa. Alcune applicazioni di clonazione del disco forniscono funzionalità per superare questi problemi, quindi i potenziali clienti dovrebbero assicurarsi di valutare le proprie esigenze prima di effettuare un acquisto.