Che cos’è la mappatura dei toni?

La mappatura dei toni è un processo mediante il quale un’immagine, di solito una fotografia, viene regolata in modo che un’alta gamma di toni appaia correttamente in un mezzo non necessariamente progettato per gestirli. Questo processo implica la comprensione di due concetti di base: quali sono le immagini ad alta gamma dinamica (HDR) e le immagini a bassa gamma dinamica (LDR). Le immagini HDR hanno una grande differenza tra i toni bassi e alti, le ombre e le luci, mentre le immagini LDR hanno una gamma molto più piccola tra i toni. Un fotografo o un manipolatore di foto può utilizzare la mappatura dei toni per alterare i dati in un’immagine HDR per essere visualizzati meglio su un monitor o altro supporto di natura LDR.

Il modo di base in cui funziona la mappatura dei toni è alquanto complicato, ma la comprensione delle immagini ad alta e bassa gamma dinamica può semplificare le cose. Un’immagine HDR o ad alta gamma dinamica ha un’ampia gamma di toni, che sono gradi di luminosità e oscurità. Ciò significa che qualcuno che vede un’immagine HDR può vedere una vasta distinzione tra i toni più chiari e i toni più scuri di un colore, quindi la gamma in “blu” o “rossi” può essere piuttosto drammatica in questo tipo di immagine.

Al contrario, un’immagine LDR o a bassa gamma dinamica ha una minore distinzione tra i diversi toni. Qualcuno che vede un’immagine LDR potrebbe notare che i toni più chiari e più scuri di un singolo colore si assomigliano più da vicino che in un’immagine HDR. Molte fotocamere digitali possono acquisire immagini HDR, ma i monitor dei computer in genere possono visualizzare solo immagini LDR. Ciò significa che qualcuno che guarda una fotografia nitida e potente sul monitor di un computer potrebbe vederla come noiosa e priva di gamma tonale. I colori più luminosi e più scuri dell’originale HDR vengono effettivamente persi nel mezzo LDR, che conserva solo la gamma media e “taglia” i toni più alti e più bassi.

La mappatura dei toni, tuttavia, consente a qualcuno di manipolare un’immagine fotografica in modo che la gamma di toni disponibili in HDR venga visualizzata correttamente attraverso un contesto LDR. Ciò si ottiene in genere attraverso la creazione di tre o più fotografie, piuttosto che una sola immagine. Ognuna di queste immagini viene catturata con esposizioni diverse, il che altera il tempo in cui la luce viene ricevuta dalla fotocamera. Questo crea una serie di immagini che sono essenzialmente le stesse, ma con un’ampia gamma di toni, luci e ombre, catturati in ogni immagine.

Un fotografo può quindi utilizzare la mappatura dei toni per combinare essenzialmente queste diverse immagini in un’unica immagine finale. Questo crea un’immagine risultante che può essere visualizzata su un supporto LDR, come un monitor di computer, ma ha la chiarezza e la gamma di toni di un’immagine HDR. Utilizzando la mappatura dei toni, un artista può creare una fotografia finale che cattura la gamma di toni che altrimenti andrebbero persi durante il trasferimento diretto tra i due formati.