Il termine copia carbone si riferisce a un metodo obsoleto per produrre una copia istantanea di un documento dattiloscritto o scritto a mano. Interponendo un foglio di carta carbone tra due documenti, qualunque cosa fosse dattiloscritta o scritta sul foglio superiore si trasferiva sul foglio inferiore grazie al carbone ceroso tra di loro che veniva impresso sulla carta sottostante.
Una copia carbone era il modo più semplice per creare un duplicato di contratto, domanda, ricevuta di vendita o altra nota. Tuttavia, aveva i suoi svantaggi. La carta carbone era disordinata e fare più di una copia significava mettere ulteriori fogli carbone tra i fogli di carta successivi. Inoltre, dopo che il foglio di carbone è stato utilizzato una volta, è stato generalmente gettato via, con conseguente notevole spreco. Il riutilizzo della carta carbone potrebbe causare copie scadenti.
Un altro inconveniente di una copia carbone era che il foglio carbone stesso diventava un duplicato del materiale trasferito al contrario, guardando il foglio con il lato carbone rivolto verso l’alto. Tenendo il foglio alla luce e leggendo attraverso il retro, il trasferimento potrebbe essere facilmente letto. Ciò era particolarmente problematico per gli enti governativi che si occupavano di informazioni sensibili, ma divenne anche un problema quando le carte di credito venivano utilizzate nelle transazioni dei punti vendita. Numeri e firme sono stati così spesso rubati che è diventata abitudine per i clienti chiedere indietro il foglio carbone. Le macchine elettroniche per carte di credito alla fine presero il posto delle ricevute cartacee, eliminando la necessità di copie carbone nei punti vendita.
Oggi una copia carbone è usata raramente. Le fotocopiatrici, un tempo costose, sono diventate accessibili e onnipresenti, integrate nelle macchine da ufficio più piccole. Nei casi in cui una copia carbone potrebbe essere ancora utile, come per i riparatori sul campo, la carta autocopiante prodotta con processi chimici fornisce copie senza l’intervento di fogli carbonizzati. Un esempio può essere visto nei libretti degli assegni personali che creano una copia carbone senza carta carbone.
Forse stranamente, l’eredità duratura della copia carbone sono le sue iniziali: cc Queste sono ancora utilizzate alla fine della corrispondenza per indicare quando le copie vengono archiviate o inoltrate ad altre parti. Nelle intestazioni delle e-mail, il campo “cc” viene utilizzato per inserire un secondo destinatario al fine di inviargli una “copia per conoscenza” dell’e-mail originale.